martedì 24 marzo 2009

I don't have to make the choice, I like girls and I like boys


Nella foto, Peaches in L word ( seconda serie, dodicesima puntata, qui il video) s'esibisce cantando la canzone che da il titolo a questo post.

Il grigio esiste, eccome. Il mio armadio ne è la prova lampante. Per ridurre a zero il tempo sprecato a rimurginare "Che cosa mi metto?" e conseguenti frustrazioni, ho comprato una grande quantità di magliette da uomo taglia extra large, in nero bianco e grigio, perfette da usare come vestiti. Ora al mattino pesco una maglietta a caso, m'infilo i leggings di circostanza e trotterello felice verso la colazione. (Finita la digressione, che comunque acquisirà un senso dopo, promesso). Ecco, il grigio esiste.La via di mezzo, il termine medio. Proprio come esiste la bisessualità. Non si cambia sponda, non c'è un fantomatico fiume in cui o vai al margine "matrimonio, pene, bambini e station wagon" o nuoti stremata verso "turpe lesbismo, condanna morale." Puoi anche stare i mezzo al fiume, e sguazzare o verso un lato, o verso l'altro senza mai attraccare davvero. E no, non c'è nulla di male.
Bisessuale ormai o è uno status da sedicenne che vuole apparire figa su my spaces (sono così alternativa che mi faccio anche le ragazze!) o un termine un po dispregiativo per indicare chi non ha ancora deciso da che parte stare, se bianco o nero, cioccolato o vaniglia, bistecca o insalta. Mi sono sentita chiedere, spesso: "Ma sei sicura d'essere lesbica-lesbica? Sei troppo femminile! Tutt'al più sarai bisessuale." "Naah, non puoi essere lesbica! Sei troppo interessata alla moda" (Ve l'ho detto che l'armadio avrebbe avuto un senso.). Come se l'aver lasciato che i capelli crescessero (mon dieu!) oltre i 5 cm connotasse automaticamente la mia recondita voglia di pene.
Insomma, non ho sposato appieno la causa, mi sono voluta tenere il rossetto e ora mi becco della bisessuale. Ma che ne pensa la scienza di questa netta, invalicabile delimitazione dei gusti sessuali? La risposta plausibile mi sembra questa: alcune persone sono maggiormente o esclusivamente attratte (romanticamente, eroticamente)da persone dello stesso sesso; altre sono maggiormente o esclusivamente attratte da persone dell'altro sesso (Vittorio Lingiardi, Citizen Gay).
Lo sostengo da tempo, io, che il grigio sia il colore par excellence.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Almeno a te ti danno della bisessuale. Una mia amica quando le ho detto che ero lesbica mi ha risposto:" Ma dai che non è ver!"

Silvia ha detto...

Una mia amica, invece, era convinta fosse uno scherzo. C'è voluta una settimana perchè ci credesse!

Barbara ha detto...

Secondo me l'articolazione dell'orientamento sessuale è una cosa talmente complicata che non si dovrebbe proprio tentare di precisarlo. Nel senso, sono d'accordissimo sulla linea grigia. Ma da quale etichetta è rappresentata? Lesbica no, perché ci sono ancora troppe persone che la fanno equivalere a repulsione / disgusto per il 50% della razza umana. Bisessuale, peggio, perché sembra che uno è diviso in due parti uguali, 50 e 50, preciso preciso. Come si etichetta la (marcata) preferenza per lo stesso genere accompagnata dall'assenza di repulsione per l'altro genere? Chi sa rispondere (e quindi mi etichetta) vince una gif animata dalla S06E07 di The L Word (momento clou di "Push It").

Anonimo ha detto...

Una settimana?! Fortunata! Io ho impiegato quasi un anno per acqusire credibilità con una mia amica, per non parlare delle persone che sono ancora convinte che sono uscita fuori di testa e che è solo una mia convinzione del tutto priva di fondamento.
Ad ogni modo io credo che sia la preferenza per un genere a determinare l'"etichetta", non quello che proviamo nei confronti dell'altro. Nel senso sei lesbica se ti piacciono le donne e anche se non provi alcun senso di repulsione nei confronti degli uomini. Spero di essermi spiegata.

Marta ha detto...

@ Barbara

Ma quello era il punto: non c'è un'etichetta, perchè non c'è una linea di demarcazione precisa. Volevo sottolineare come bisessuale oramai è, secondo me, un termine vuoto, privato del suo significato. Un po' come, che so, trasgressivo: è stato talmente abusato che ormai non connota più nulla. O low cost, per uscire dalla sfera sentimental- sessuale. Tanto si parla di low cost, ma alla fine il senso ed il significato di low cost se ne sono andati. Per che so, mirtilli, senso e significato coincidono ancora. Per Bisessuale, low cost e trasgressivo no. Siccome voglio vincere la gif animata, azzardo: se bianco è etero- etero, e nero lesbica- lesbica, potresti appunto, essere grigio. Nella misura in cui, non c'è certo una sola tonalità di grigio. Asphalt grey, Heater Grey, Petroleum grey, Slate grey... più s'avvincina a uno degli antipodi, più aumenta o dimiusce la percetuale di nero in favore di quella del bianco, o viceversa. Io m'aggiudico un charcoal, credo.
preferisco le donne, si, non mi interessano gli uomini nemmeno: grazie, ho già dato

Giorgia ha detto...

etwas..ho iniziato a leggere il tuo ultimo commento senza far caso al nick...ma arrivata ai mirtilli l'occhio è andato automaticamente a cercare conferma del sospetto! ahahah

Marta ha detto...

hahahha! e io che pensavo che il riferimento a senso e significato avrebbe rivelato la mia identità, e i miei noiosissimi studi...
mirtilli invece, mirtilli!
ah, il pc di the_frog è morto. in attesa di portarle il mac, mi puoi editare tu il post?

Anonimo ha detto...

"Lesbica no, perché ci sono ancora troppe persone che la fanno equivalere a repulsione / disgusto per il 50% della razza umana."
Balle. Lo dico con rispetto. Ma questo è.
L'ho detto a me stessa per un sacco di tempo (che non volevo sentirmi dire che ero lesbica perché non corrispondevo a certi stereotipi). Ma mentivo. La verità è che non vuoi far pace con questa piccola e gigantesca verità. Così si da la colpa a 'quelle' (che non sono come sono io, io sono meglio, più femmina e gli uomini non li schifo mica...).
Rifiuto delle etichette?
No. Solo mancata accettazione.
Io ho più di 40 anni.
Non schifo gli uomini.
Ho una storia stabile e di lunga data.
La mia compagna è ancora più 'femmina' di me, se possibile.
Non schifo gli uomini nel senso che ho molti amici maschi.
Però sono lesbica.

Ora come la metterai con te stessa?

Un'ultima cosa: questo blog è interessante e ben fatto. Brave!

Silvia ha detto...

Grazie per i complimenti, The Ant, e grazie anche del commento. Sono d'accordo con te, dire "le lesbiche provano disgusto per i maschi" è come dire "i gay sono sensibili". Nient'altro che pegiudizi, luoghi comuni, e balle.

Anonimo ha detto...

Anche io, come altri/e qui, non ci tengo alle etichette, a questa classificazione apparentemente necessaria. E spesso sono gli stessi gay e le stesse lesbiche a volere mettere in atto una demarcazione netta. Io mi sono sentito dire che se andavo sia con gli uomini che con le donne significava due cose: o ero gay e non volevo ammetterlo a me stesso oppure ero un maschio che si voleva "svuotare i coglioni" (testuali parole) con persone dello stesso sesso, ma senza che le apprezzasse davvero.

Un amico gay venne in mio aiuto dicendomi: "Cosa vuoi di più? Hai capito che gli uomini ti piacciono, ma non quanto le donne e zero sesso anale". Ecco, ora sto con una donna ed in effetti le preferisco. Ma se un domani mi ritrovo un bonazzo ad una festa e non ho altri vincoli sentimentali perché non dovrei giocare con lui? Solo perché qualche integralista (cattolico, "eterosessualista" o "omosessualista") non sa che etichetta darmi?

E no, non scelgo. Vado a periodi. Come con tutto.

The Ant ha detto...

Va bene 'non tenerci' alle etichette.
Ma rifiutare l'appellativo di 'lesbica' come se qualcuno ti avesse detto 'stronza'... bè, io lo trovo offensivo (in quanto lesbica).

Non sono omosessualista (bel neologismo, bravo!) e più in generale non mi piacciono gli 'ismi'. Trovo ci sia tanta ottusità là dove non dovrebbe esserci (nel movimento lgbt, per capirci).

Però certe volte tanta 'libertà di culto', tanto estremistico rifiuto delle etichette, tanta ostentata indifferenza (nel senso di 'fa lo stesso'), mi fa tristezza. Al meno si può dire ci sia tanta presunzione. Temo pure tanta solitudine.

Ma magari mi sbaglio: cosa vuoi ne sappia una vecchia lesbica? ;)

Barbara ha detto...

@etwas:

mi scuso per la tarda risposta ma ero fuori per lavoro. Ok quindi sono grigio scuro. Antracite. Antracite mi piace, è un bel colore. Come faccio a mandarti la gif?

Marta ha detto...

mandala alla mail del blog! allthebeautyoulleverneed@yahoo.com
yeah che ho vinto!