venerdì 20 marzo 2009

Role Model


Lunedì notte non riuscivo dormire. Il troppo caffè americano ingurgitato per restare sveglia durante la lezione 16.30/18.30 era ancora in circolo, ed allora niente sonno. Che si fa in queste condizioni? Si accende la tv, si mette su La7, e si guarda Sex and the city.
Qualsiasi sia il giorno della settimana, o la stagione, La7 manda in onda Sex and the city. Bronchite asmatica in novembre? Sex and the city. Raffreddore da pollini in aprile? Sex and the city. Insonnia da troppa caffeina? Sex and the city.
E a me non piace, Sex and the city. Lo trovo sciocco, stucchevole e noioso. I comprimari potrebbero anche andare, ma sono seriamente convita che Carrie Bradshaw sia il male. Il ma- le. Una vera oca, stupida come un'ameba, saccente sul nulla che nulleggia e nullifica, noiosa e logorroica, con una passione per delle scarpe di dubbio gusto. Insomma, perchè dovrebbe mai piacermi una quarantenne con la forza di volontà di un broccolo bollito che non è nemmeno in grado di pagarsi l'affitto perchè ha speso i suoi soldi in brutte scarpe?
Stucchevole e noioso, ma mi ha fatta addormentare, ed è finita lì. Alle sette della mattina seguente avevo abbastanza ore di sonno per affrontare radiosa, radiosissima, il colloquio d'ammissione alla laurea magistrale.
Però il giorno a seguire, ascoltando alla radio l'altro martedì di questa notizia, non so perchè Carrie Bradshaw mi è tornata in mente. Magari non sarà l'associazione mentale più sensata di questo mondo, ma una valida inferenza si. Ragionateci: il volantini distribuiti dagli emirati arabi e la figura di Carrie, veicolano lo stesso modello di persona: "Femminilità e coccole sono prerogative della donna. E sono solo alcune delle armi di seduzione machiavelliche di cui dispone."
Il messaggio veicolato dal volantino è che l'amore lesbico sia una sorta di quarto sesso, proprio come l'amore gay sarebbe il terzo. Ma, quando penso a quel mollusco che non muove un passo che non sia nella direzione di, nella ricerca di, nell'affannatissimo spasmo di un uomo, e buon per lei ma non venite poi a raccontarci che è figa, o così emancipata, perchè scopa in giro proprio come fanno gli uomini. E' LA tristezza. con tutti i suoi patemini d'animo, tutte le sue paranoie, non sa nemmeno godersi una one night stand senza farne venite fuori una stucchevole riflessione su come sia "Oh così bella, oh così sola! Oh prince charming, where are you? Io ti merito, non vedi le mie scarpe?"
Ecco, se questa è una donna, LA donna, io penso che mi vada bene essere parte di un altro sesso. Su quell'ameba, Kathleen Hanna, Peaches, Leisha Hailey, uber alles. Tzè

3 commenti:

Giorgia ha detto...

AILLOVVIUUUUU!se amica rana me lo concede..

Anonimo ha detto...

Ahahah, ma certo!

Anonimo ha detto...

quoto in pieno... il mio odio per faccia di cavallo si unisce al tuo
ju