giovedì 26 marzo 2009

The boy with the thorn in his side


And when you want to live, how do you start? Where do you go? Who do you need to know?

Un paio di giorni fa, leggendo le statistiche di ShinyStat relative al blog, affaire che devo ammettere, è interessante al pari della gestione del blog medesimo, sono inciampata in una curiosa chiave di ricerca :“come si fa ad essere un adolescente lesbica?"
In tutta onestà, non lo so. Non so come si faccia ad uscirne vive, sobrie ed integre. La mia adolescenza è stata così tanti anni fa (cinque, per l'esattezza) che non me la ricordo
così bene da poter fornire saggi consigli. Anche perchè, nella mia adolescenza, rendersi conto d'essere lesbica fu solo una stranezza in più. Un altro strato da aggiungere a tutto quel pizzo, musica fastidiosa, calze a rete, nero e pvc.
E perchè, devo ammetterlo, ebbi la fortuna d'avere una persona al mio fianco con cui condividere “la situazione”. Come compresi la mia omosessualità mi fidanzai e bon, problema risolto.
La frustrazione, i tormenti, gli spasmi, i problemi con i genitori: non li ho proprio vissuti.
Per cui, col senno di poi, alla fantomatica adolescente lesbica mi sento di consigliare due cose:
la prima, assolutamente, ascolta gli Smiths. Consiglio valido per qualsiasi adolescente, tanto più vale per quelli gay. Ascoltate gli Smiths, Morrissey vi vuole bene. Morrissey sa la verità, e ve la offre su un piatto d'argento gorgheggiando in maniera deliziosa. Morrissey vi farà sentire meno soli, meno sfigati, meno outsider. Morrissey vi farà capire, accettare, che
diverso vuol dire meglio.
E con questa citazione raffazzonata, il secondo consiglio:
leggete Matteo B. Bianchi, leggete “Generations of love”. Leggete, punto. Perchè tanto, there's more to life than books, you know? But not much more.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sentila come se la mena delle calze a rete e del PVC! siete dei disonori XD
ma cmq come si fa a googlare certe cose, cosa voleva quella.. un tutorial? °_°

cmq non centra niente col post e mi scuso ma credo di aver capito xkè il cappello è uno status symbol lesbicooo! :O
[notti insonni docet]

Marta ha detto...

svelamelo, o somma!
mi spiace non esserci stata ieri per il biliardo, prometto che recupererò!
sto riprendendo, crippy.lo sai che ho i leggings di pvc.

lacryppy ha detto...

quello non è pvc ma qualunquissimo ACETATO!

cmq ve lo svelerò in privato, non vorrei sembrarvi troppo acuta [leggi non voglio ke gli altri lettori vosti leggano le stronzate che sparo] però credo sia uan teoria ben valida!

biiis x il biliardo, biiis

Marta ha detto...

no no,sono di pvc! ho controllato mettendoli in valigia. vorrà dire che cappello me lo spiegherai mentre giochiamo a biliardo