mercoledì 18 febbraio 2009

Di peccato c'è solo la stupidità


Avevo intenzione, oggi, di postare un mio pezzo intitolato Quando vinceremo le nostre personalissime Termopili che ho scritto ieri, ma quando mi sono collegata ad internet, questa mattina, ho scoperto che il signor Benigni, ieri sera, dal palco dell'Ariston (no, io non ho guardato Sanremo, la polemica di/su Povia mi lascia egualmente disgustata e indifferente) ha detto delle cose molto simili.

(La punteggiatura è mia. Il video di youtube che riportava l'intervento completo è stato cancellato per violazione dei diritti di copyright.)

Ho sentito delle polemiche, naturlamente perchè viviamo... io seguo tutto quello che accade perchè mi piace, diciamo, e do proprio un saluto d'amore a questo paese che amo proprio da morire, ma non è una cosa retorica, bisogna dirlo perchè davvero l'amore ci rende omini liberi. Fatemi dire queste melenzagini che dopo se non le dico dico "ah perchè non le ho dette sono belle a dirsi" no? Ecco, allora, diciamo, quando ci si innamora si diventa omini liberi e allora ho sentito questa polemica sugli omosessuali, diciamo, polemica, questo si è parlato, non so neanche la canzone, non ho seguito neanche tutta questa storia, e allora diciamo, siccome è una storia, quella degli omosessuali che è incredibile perchè va avanti da millenni, da millenni!, gli omosessuali, lo dico con allegria, non sono fuori dal piano di dio, è una cosa non è che è un peccato. Di peccato c'è solo la stupidità. Gli omosessuali ci hanno dato dei doni enormi, enormi, e io gli sono grato, così come agli eterosessuali, la stessa cosa, e allora voglio dire, per rendere l'idea di quello che ,di cui stiamo parlando, l'assurdità, ma davvero, la ridicolaggine, a volte, voi immaginate gli omosessuali sono stati seviziati, torturati, morti nei campi di concentramento... sapete perchè? Perchè amavano un'altra persona. Non c'è delitto più infame! Cioè, voi dovete immaginare gli eterossessuali, la stessa cosa. Allora, mettiamo il caso che un eterosessuale, io, un uomo o una donna, uno di voi, si innamora a diciotto anni, sedici, quindici, all'età che vuole. Focosamente, quella cosa che noi si legge, di una persona. L'uomo di una donna, la donna di un uomo. Se si ribaltassero le cose ad un certo punto, quando uno di voi si innamora, lo prendono, lo torturano e lo uccidono perchè si è innamorato. Quello è il motivo, non ce n'è un altro. Gli omosessuali sono stati torturati perchè amavano un'altra persona, lasciate stare il sesso, sono affari loro, sono due persone adulte, straordinari. Perchè amavano, ma guardate che è un'assurdità, è talmente incredibile che si parli ancora degli omosessuali, incredibile la rozzezza di qualsiasi accenno a qualcosa che proprio... sono persone che amano! Persone dello stesso sesso non significa niente, non è che finisce la razza come ha detto qualcuno. Sarebbe una scoperta darwiniana, come dice "I dinosauri si sono estinti perchè erano tutti omosessuali" no, no, ci sono altri motivi. Gli omosessuali, ecco, io volevo, siccome nella storia dell'umanità ci hanno fatto dei doni enormi e ci hanno indirizzato delle cose, così come gli eterosessuali, eh, non c'è nessuna differenza, Potrei nominare veramente cinquecento che si rimane stupiti dalla bellezza, no? Ecco, volevo dire, di peccati non c'è che la stupidità. E quando diciamo, ecco, è proprio il sentimento dell'amore che caratterizza gli omosessuali, il piacere è un'altra cosa, ce l'abbiamo anche noi, ma è l'amore! Quando c'è l'amore tutto diventa grande, finisce la mediocrità. Non è la fede, nemmeno la fede rassicura, rassicura solo l'amore. Più della fede.

Ha poi letto una lettera di Oscar Wilde, scritta dal carcere, al suo innamorato Alfred Douglas.

Carissimo ragazzo,
questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno, per te. Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che questa idea, il mio amore idea, e questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi renderanno capace di sopportare le mie sofferenze e spero il mio dolore. Poichè questa idea, anzi la certezza, di incontrarti ancora in un altro mondo, è la meta e l'incoraggiamento della mia vita attuale. Oh, possa io continuare a vivere in questo mondo per questa ragione. Oggi un caro amico mi è venuto a trovare, gli ho dato parecchi messaggi per te. Mi ha detto una cosa che mi ha parecchio rassicurato, che a mia madre non mancherà mai niente. Ho sempre provveduto io al suo mantenimento e l'idea che avrebbe potuto soffrire delle privazioni mi rendeva infelice. Quanto a te, grazioso ragazzo col cuore degno di un cristo, quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, non rimanere qui. Non esporti all'Inghilterra per nessuna ragione al mondo. Parti per l'Italia e conquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu, con quella strana grazia che ti appartiene. Se un giorno a Corfù o in qualche altra isola incantanta potessimo trovare una casetta dove vivere insieme oh la vita sarebbe più dolce di quanto sia stata mai. il tuo amore ha ali larghe e forti, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigione e mi conforta. Il tuo amore è la luce di tutte le tue ore. se il fato ci sarà avverso qualcuno scriverà, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se ciò avverrà, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non è vero, il nostro amore è sempre stato nobile e bello, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia è perchè la natura del nostro amore non è stata compresa. Tendo le mani verso di te, oh, potessi vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani! Credo che il tuo amore veglierà sulla mia vita. iI tuo amore è la luce di tutte le mie ore. Se io dovessi morire, voglio che tu viva una vita serena e pacifica in qualche luogo fra fiori e libri e moltissimo lavoro. Fammi avere presto tue notizie, ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze. Carissimo ragazzo, amatissimo e più amabile, io sono ora come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con amore immortale, Oscar.


Queste le parole di Benigni e di Wilde.
Per le mie, ci sarà tempo.

3 commenti:

UovoallaCoque ha detto...

Io spero solo che mia madre ieri sera abbia visto Sanremo come fa ogni anno, visto che se glie le dico io le cose non ci crede, invece quando "l'hanno detto in tv"..

Silvia ha detto...

Il problema è che ieri "la tv" ha detto questo, ma anche tutto il contrario

Giorgia ha detto...

ma vuoi mettere l'autorità di benigni con quella di povia!! io a mia mamma ho stampato il testo e poi la definizione di omosessualità dell'OMS(organizzazione mondiale della sanità) con i motivi che hanno portato al superamento delle teorie freudiane e affini