martedì 10 novembre 2009

Scomunicata



Quella che vedete in foto, è la lettera di conferma del mio avvenuto sbattezzo. Il parroco ha avuto la gentilezza di spedirmela in modo che arrivasse di sabato, giorno in cui mia madre non lavora (almeno non in ufficio) e va invece al mercato del pesce. Non avendo più le stesse risorse economiche di quando sono stata battezzata, la battuta di mamma sul fare una festa di sbattesimo è rimasta tale. Avrei ripiegato su un vassoio di bignè, ma mio babbo, che al contrario della consorte il sabato lavora, non ha colto la velata richiesta di passare a comprarli all'uscita da scuola. Determinata a festeggiare ugualmente l'evento ho deciso che le orate del pranzo sarebbero state in mio onore, ho messo nel frigo un Vermentino Superiore che stava lì da un po' ad aspettare degli ospiti, sul frigo la lettera con una calamita e ho preparato dei muffins sostitutivi dei bignè. Dopo gli iniziali scetticismi, forse invidiose dei miei brindisi al Vermentino o grazie ai fumi dello stesso, anche mia madre e mia zia hanno annunciato la volontà di ufficializzare la non sudditanza alla Chiesa cattolica apostolica romana.
Ora sono ufficialmente un'apostata. Festa di sbattesimo a parte andava fatto. Per alleggerire loro il lavoro, perchè da atea e peccatrice non pentita avrebbero dovuto scomunicarmi da un pezzo. Per non sentirmi più ripetere "ma si che sei cattolica, sei battezzata" (tò). Per levare un numerino dalle loro statistiche gonfiate, in nome delle quali governano i Governi. Perché sono sempre stata rispettosa nei confronti di chi crede e della Chiesa e non ho mai pensato di sbattezzarmi per fare il bastian contrario, ma non ho ricevuto lo stesso trattamento in cambio. E allora si, andava fatto, per coerenza.
Visto che siamo in argomento lancio un appello: mi servono dei titoli da proporre per una rassegna cinematografica sul tema "religione e omosessualità". Via con il televoto.

10 commenti:

The Ant ha detto...

Applausi! A te, a tua mamma e a tua zia... brindo virtualmente anch'io.

Ho apprezzato soprattutto questo qua: "Perché sono sempre stata rispettosa (...) ma non ho ricevuto lo stesso trattamento in cambio".

Il mio televoto è facile facile: con "La mala educacion" vai sul sicuro (anche se a me non è piaciuto granché - e si che sono una Almodovariana della prima ora)

Giorgia ha detto...

Grazie alla prima telespettatrice! :)

Barbara ha detto...

Tanti auguri per lo sbattezzo! Io ho inviato la richiesta due mesi fa e non ho ancora ricevuto risposta... ho sentito di gente che ci ha messo due anni, e tu?

Religione e omosessualità, mi viene in mente When Night is Falling (tanto per cambiare); poi ho sentito parlare di "for the Bible tells me so" ma non l'ho visto.

PS: ma non si dice arcidiocesi al posto di archidiocesi?

Anonimo ha detto...

benvenuta nel club degli sbattezzati!

Ila-m

Parole_alate ha detto...

Ai titoli penserò dopo... che bello, l'avete fatto anche tu e Barbara! Ero indecisa se parlarne, ma non resisto: anch'io da pochi giorni non rientro nelle statistiche dei fedeli della CCAR. Tra l'altro il mio vescovo è stato gentilissimo, oltre a farmi telefonare dal parroco ha scritto di suo pugno una lettera piuttosto cortese, e pure in tempi rapidi, neanche dieci giorni.
Anche tu scomunicata latae sententiae, eh? Ottimo! :D
Peccato per la festa, però, è mancata anche a me...

Giorgia ha detto...

Barbara, eh anch'io sapevo arcidiocesi...oltre al timbro ha fatto un sacco di errori, doveva essere agitato. Comunque è stato rapido, io 'ho spedita il 29 ottobre e la risposta mi è arrivata sabato 7 novembre.
Grazie indyeuge e grazie a tutte per gli auguri!
ps: il televoto resta aperto!

The Ant ha detto...

Geco, tanto per proseguire con il televoto... c'è un film del '94 dal titolo "Il Prete". Non l'ho visto. E in effetti mi ricordavo solo il titolo. Sono andata a curiosare in giro: pare che a suo tempo l'uscita del film sollevò la reazione indignata della parte più tradizionale dei cattolici di mezzo mondo...
Va bè. Non l'ho visto, non lo vedrò. Ma se ti capita fammi sapere che roba è...
Ciao!

Barbara ha detto...

Per la cronaca, oggi ho chiamato il parroco chiedendo spiegazioni: mi ha riferito di aver ricevuto ordine tassativo dal vescovo di non manomettere i registri parrocchiali se non in caso di matrimonio o morte.

Quando le ho spiegato che ciò era contro la legge italiana (196/2003) mi ha risposto che "qui le leggi ognuno si fa le sue" e potevo fare tutti i ricorsi che volevo ma tanto lui non avrebbe proceduto con la richiesta.

VI PREGO, CHI E' INDECISO SE SBATTEZZARSI O MENO, FATELO IN MASSA, SOLO QUESTO DOVREBBE CONVINCERVI

Sto procedendo con il ricorso al Garante.

Poi volevo chiedere a geco e alle altre sbattezzate se loro hanno chiesto la prova che il parroco abbia effettivamente modificato il registro, come hanno fatto alcuni chiedendo una fotocopia del certificato di battesimo modificato. Perché in teoria il parroco potrebbe semplicemente dichiarare il falso e non modificare niente.

Marta ha detto...

che prete simpaticone!

Parole_alate ha detto...

Beh, no. Da un lato lo conosco come persona affidabile, dall'altro ho la lettera del suo vescovo che dice di avergli dato disposizione di farlo... Ho pensato che se avessero voluto opporre resistenza l'avrebbero fatto in maniera passiva, come con te, non rispondendo o rifiutandosi. Poi, secondo l'uaar, la fotocopia degli elenchi parrocchiali è un favore che il parroco fa, e non un nostro diritto, quindi penso che non sia necessaria, dopotutto.