sabato 28 novembre 2009

Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno


Non so se vi sia mai capitato di riguardare un film che avevate visto tempo addietro, magari ragazzine, magari solo più ingenue, e rendervi conto che non avevate capito proprio niente. A me è successo qualche settimana fa, con Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno.Di quel film ricordavo soltanto una sensazione di malinconia, un brutto affare riguardante delle rotaie e una ricetta che solo uno yankee poteva aver pensato. Se capitava di nominarlo rispondevo solo che si, mi era piaciuto, ma non sapevo argomentare il perché. Certo mi ero chiesta come mai in un forum lesbico il nome del personaggio principale venisse usato come nick name, ma da diverse ricerche sulla trama del film risultava il racconto di una forte amicizia tra due donne o, nel peggiore dei casi, veniva fuori una recensione come questa. E io, in buona fede, ci ho creduto. Finché, mossa dall'ennesimo parere positivo venuto da fonte stimata, ho deciso di riguardarlo.
Il film uscito nel 1991, e rispettivo libro da cui è tratto, Pomodori Verdi Fritti al Caffè di Whistle Stop, non è a tematica lesbica. Non è un film sull'amicizia. Non è un film sul razzismo. Né sull'emancipazione femminile, sulla solidarietà o sulla vecchiaia. E non è un film storico. Ma ci troverete tutto questo, saltando dagli anni '90 ai '20\'30 del Novecento.
La storia d'amore tra Idgie e Ruth non cava gli occhi a un cieco, ma a noi si, è inevitabile. Io non me l'aspettavo, così non ho atteso invano un bacio o un gesto più codificabile e mi sono potuta godere gli sguardi, e non solo quelli tra le due, la frecciatina sui bollori durante la battaglia del cibo e tanti piccoli segnali che lo spettatore può cogliere o meno, che a sentire Wikipedia nel libro sono più marcati, ma che danno al film un sapore più intenso, se ce ne fosse stato bisogno, o forse solo diverso da quello che può sentire mia madre. In ogni caso un sapore che a me è piaciuto.

4 commenti:

Roberta D. ha detto...

la storia tra le due, è così evidente, si respira. E Idgie, è come se avesse un'insegna luminosa a forma di L gigantesca, che la accompagna fin dalla scena in cui scende le scale con quel vestitino (ahah).
Dopodiché al processo, ora che mi ricordo, Ruth dice che l'ama... =)

Giorgia ha detto...

vero, volevo citarlo il processo..ma col fatto che usano love anche per dire ti voglio bene..certo che come lo dice lei..

Fra ha detto...

a me è piaciuto molto di più il libro, che consiglio
anche perchè nel film hanno sovrapposto due personaggi!
certo se non avessi visto il film non avrei mai saputo che esisteva il libro...
Fra

MiA ha detto...

...bellissima lettura del film...è vero anche io quando l'ho visto la prima volta non avevo capito molto..ma poi gli anni passano :)