mercoledì 25 novembre 2009

Perchè la violenza ci riguarda sempre



Oggi, 25 novembre, Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne, un blog di donne dedicato alle donne (e ai migliori rappresentanti dell'altro sesso) deve fare la sua parte e vista la mia assenza fin troppo prolungata la farà tramite me.
Se ci facciamo un'idea del problema dalle principali campagne di sensibilizzazione dedicate a questa giornata, possiamo persino pensare per un momento che la cosa non ci riguardi più di tanto: il dito è puntato contro la violenza domestica, con un chiaro riferimento al marito che picchia una moglie che non si ribella. Un occhio pesto e la scritta è stato il tappo dello spumante serve a scuotere loro per prime, le donne che non denunciano. D'altronde con certi numeri davanti sarebbe folle non soffermarsi lì, per prima cosa: per violenza domestica muore in Italia una donna ogni 3 giorni, nel mondo la subisce una donna su 6. E' una guerra. Anzi di più. E' un cancro. Anzi di più. E' la prima causa di morte e invalidità permanente per le donne tra i 16 e i 44 anni. Più di quelle causate dalla guerra. Più di quelle causate dal cancro.
Ma la violenza sulle donne non è fatta solo di botte dal marito. Sono le botte di un padre alla figlia. Sono gli stupri in famiglia. Sono le umiliazioni continue verso qualcuno che non merita lo stesso rispetto di un uomo. E' il mobbing sul lavoro. E' lo stupro per strada per soddisfare un istinto con un corpo anonimo, che non è una persona, ma una facile preda. E' lo stupro non cosciente di chi crede che un no sia un si, come da convenzione nell'educazione delle fanciulle ancora negli anni 50. Di chi crede che esistano davvero i doveri coniugali. E' la prevaricazione vigliacca di chi non per merito, ma per biologia ha più muscoli e sente pure il bisogno di dimostrarlo. O di chi non sopporta l'idea che il sesso debole possa sfidarlo. Come il dittatore dominicano Trojillo, che il 25 novembre del 1960 fece trucidare le tre sorelle Mirabal, tre rivoluzionarie che si opponevano al regime e che per questa ribellione hanno pagato caro. In loro onore venne scelta questa data per ricordare al mondo almeno una volta l'anno che conviviamo con le barbarie menzionate, e nel 1999 l'Onu la proclamò giornata internazionale.
Ma nella guerra alla violenza di genere non basta risvegliare la coscienza delle donne. L'uomo ha parte attiva e lo dimostra la Campagna del Fiocco Bianco, nata nel 1989 da un gruppo di uomini canadesi all'indomani della strage del 6 dicembre al politecnico di Montreal, in cui 14 ragazze vennero uccise da un antifemminista, e lanciata nel 2006 anche in Italia in occasione del 25 novembre. Oltre all'esempio delle proprie azioni, un impegno a contrastare la violenza intorno a sé dichiarato da un nastrino bianco sulla giacca o al polso, o dovunque purché in vista.
Qui i dettagli di alcune delle manifestazioni organizzate per oggi in tutta Italia. Google saprà sicuramente darvi maggiori informazioni sulle città non in elenco. Quanto a Cagliari questo è quello che so e non è un granchè.
In conclusione, questo manifesto di Telefono Donna doveva essere affisso a Milano l'anno scorso, ma venne ostacolato dal Comune in quanto offensivo verso il credo cristiano. Ci tenevo a mostrarlo a chi se lo fosse perso.
Alla lotta.

4 commenti:

jessyshane ha detto...

Quel manifesto è stupendo. Ma perché devono censurare le uniche cose che, anzi, andrebbero evidenziate? (Domanda retorica, ma mica tanto)...

The Ant ha detto...

Gran bel post, Geco.
Grazie.

Solo un commento piccolo piccolo da parte mia: avete notato che aggiungendo un punto interrogativo alla fine del titolo si spalanca un mondo?

Nella mia testa "Perché la violenza ci riguarda sempre?" è la domanda che ogni donna dovrebbe fare a sé stessa e (ma vale solo per le etero) ai maschi che ha accanto (compagno/marito, ma anche fratello, figlio, ecc.)

Un abbraccio a voi tutte

Barbara ha detto...

Post bellissimo, mi dispiace non avere tempo di commentarlo adeguatamente. Quindi dico solo grazie.

Giorgia ha detto...

:) grazie a voi..