venerdì 6 novembre 2009

Looks just fair


Ricordo una conversazione avuta con mia madre quando avevo su per giù dodici anni. I suoi alunni le avevano raccontato di come alcune discoteche fossero provviste di una sala gay, e di come questa fosse sempre incredibilmente piena. Essendo una persona squisitamente ingenua, mia madre si chiedeva il perchè, rispondendosi poi da sola che i gay probabilmente usavano quele discoteche per rimorchiare, dal momento che non potevano attaccare bottone con un pretesto al bar o in mezzo alla strada, non sapendo che reazione avrebbero scatenato.
Qualche anno è passato e qualcosa è cambiato, qualcosa no.
A Torino però esiste addirittura un'agenzia per cuori solitari che si rivolge anche a gay e lesbiche, e questa io non l'avevo ancora sentita. A quanto ho letto, sono soprattutto persone adulte che si rivolgono loro, persone che magari non hanno tanta dimestichezza (e/o fiducia) col computer, che non si troverebbero a loro agio in un locale, che hanno preoccupazioni di privacy per via del lavoro. O, magari, persone che non hanno fatto coming out (che, detto fra noi, penso sia ben più difficoltoso in età adulta). A questo proposito l'agenzia mette a disposizione uno psicologo che aiuti i clienti a dichiararsi a genitori ormai anziani, colleghi, figli e quant'altro, dimostrando non comune sensibilità.
Non mi sono mai fatta un giudizio particolare sulle agenzie matrimoniali et similia, non essendomene mai interessata, ma non vedo perchè, esistendo, non dovrebbero rivolgersi anche al mondo lgbt.
Per cui, che ben venga.

5 commenti:

Giorgia ha detto...

che carina mamma_the_frog che si confrontava con te dodicenne!
ps: non sparire mai più che mi viene un infarto..

Silvia ha detto...

Anche tu? xD Non sapevo fossero arrivati fino a te! sorry :°

Giorgia ha detto...

è già la seconda volta...la prossima ti metto un microchip nell'orecchio! :p

indyeuge ha detto...

ahah 'mamma the frog' è bellissimo! :)

Silvia ha detto...

e ancora non hai conosciuto mia mamma ;)