mercoledì 22 aprile 2009

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Fonte: queerblog, gossipblog.

Se dovessi descrivere con una parola il mio rapporto con internet, non avrei dubbi, per quanto sia una parola forte: bulimico.
Chi mi conosce lo sa bene, ci sono periodi in cui sono in buona e ogni nuova piattaforma che ha da offrire qualcosa ha anche il mio profilo (vedi myspace, splinder, lastfm, blogspot, fotolog, flickr, studenti.it [ahah], pure facebook una volta), poi d'un tratto esplodo, mi stufo di tutto, cancello e chi si è visto si è visto.
Twitter però non l'ho ancora provato. Leggo del suo grande divagare anche fra personaggi famosi e mi chiedo che abbia di tanto interessante. Fino a qualche giorno fa non avevo nemmeno idea di che forma avesse l'interfaccia (ci sono finita per via di amici, come sempre, volevo vedere coi miei occhi i ringraziamenti a Melania), ma anche ad averla vista, no, non mi dice niente.
Il mondo, invece, sembra impazzirci dietro. Sembra chissà che strumento di democrazia, a permettere ai fan di sapere di prima mano quel che pensano, dicono, fanno i loro beniamini. Ringraziano anche i giornalisti, che si ritrovano sempre qualcosa su cui scrivere.Tra ieri e oggi ho seguito (di seconda mano, come vedete dalle fonti) una divertente diatriba scoppiata al concorso per Miss Stati Uniti e continuata sui vari Twitter. L'antefatto è presto detto: alla domanda di Perez Hilton se gli stati americani dovessero seguire il Vermont nei matrimoni gay, un'aspirante reginetta ha risposto che si, l'introduzione dei matrimoni gay è una gran bella cosa, ma nel suo mondo ideale, lei, non li metterebbe. Al che Perez Hilton vota contro, l'aspirante reginetta rimane aspirante, e scoppia il contagio dei commenti su Twitter.

Britney Spears: L’ amore è l’amore! La gente dovrebbe essere libera di poter fare di tutto pur di essere felice!

Myley Cyrus (Hannah Montana, per intenderci): Mi rattrista il fatto che la gente usi Dio e la religione come scusa per odiare, discriminare e negare uguaglianza davanti alla legge di gay e lesbiche.
Si, mi fa schifo. Il più grande comandamento di Dio è di amare. E giudicare non è amare. Ecco perché i cristiani hanno una reputazione così cattiva.

Fin qui niente di cui stupirsi, quello dei matrimoni gay è un tema caldo in America ed è normale che attiri numerosi interventi. Quello che mi diverte sono le reazioni dei lettori a queste dichiarazioni, che vanno dalle dichiarazioni d'amore e stima agli insulti (eg. Lesbica maledetta).
Ora, io ovviamente (ovviamente per via della spilletta qui a sinistra) sono a favore dei matrimoni gay, e ovviamente, sostenendola, ritengo che che la mia sia una posizione razionale e giusta, così come ovviamente mi trovo d'accordo con chi dice si, come me. Ma qui mi sembra che si faccia il salto più lungo della gamba, ad emozionarsi tutti per una frasetta lasciata lì, su internet, che sarà pure giusta, ma è da collegare a tutto il resto. Un'opionione corretta non fa necessariamente una persona intelligente, così come una persona intelligente non fa necessariamente un'opinione corretta.

[Sul fatto che il favore ai matrimoni gay non faccia necessariamente una lesbica, beh, non mi pronuncio nemmeno.]

3 commenti:

Marta ha detto...

ciao melania!twitter ha per me, melania a parte, un'unica ragione di visita obbligata: esiste quello dei ladytron, aggiornato quotidianamente

Barbara ha detto...

Quindi, riepilogando: Britney Spears dice sì, Perez Hilton dice no, e Miss Universo dice no: giusto?

Sul QI di Miss Universo avrei dei seri dubbi: parlava di matrimonio opposto... che sarebbe il matrimonio opposto? Il matrimonio con il tuo opposto? Beh sembra un esperimento... (!)

Dai twitter è simpatico... a volte Internet porta via un sacco di tempo invece il "cinguettio" è veloce e conciso. A me piace.

Silvia ha detto...

Se parliamo dei matrimoni gay, l'unica a dire di no è Miss Stati Uniti, Perez Hilton ovviamente è favorevole!

Non so, per Twitter, proverò a dargli un'altra possibilità...