lunedì 22 marzo 2010

Eppur si muove


Una rondine non farà primavera, lo so bene (soprattutto in questa grigia giornata milanese), ma lasciatemi passare un sorriso perché su Gioia, questa settimana, ho trovato un articolo intelligente sulle famiglie omogenitoriali. Non che ci sperassimo, Etwas ed io, quando abbiamo deciso di investire l'euro richiesto, ma allo specchietto in copertina abbiamo risposto da brave allodole, in cerca per lo meno di materiale per la nostra sempreverde era meglio tacere. E invece, mie care lettrici, a conclusione dell'articolo firmato Monica Ceci ero quasi commossa, un po' dagli estratti di esperienze, un po' dalla sorpresa di una scrittura senza i moralismi, patetismi e vittimismi tanto diffusi.
Così, nonostante la pioggia, oggi mi ritrovo a sorridere, in attesa della decisione della corte costituzionale che può cambiare tanto o soltanto la mia espressione.

10 commenti:

Giorgia ha detto...

che palle però, deliberano domani ma si saprà fra una ventina di giorni...

Barbara ha detto...

No dai come si saprà fra un ventina di giorni... e tutte le manifestazioni in programma cosa diranno???

Deduco che l'articolo di Monica Ceci non era linkabile? Si trova su Internet? Dai raccontateci qualche frase...

Giorgia ha detto...

Barbara, non ne ho idea..ho visto che sono previste conferenze stampa ecc, ma pare che il pronunciamento non venga reso noto subito..

Marta ha detto...

azzardo: possibile che oggi esca la sentenza e fra 20 giorni le motivazioni della sopracitata?

l'articolo in copertina era intitolato qualcosa come "divorzio fra due mamme, o divorzio lesbico" e in sostanza raccontava in maniera molto dettagliata, con tanto di interventi degli interessati, il caso di "divorzio lesbico" sui cui si è espresso il tribunale dei minori di milano un mesetto fa. poi faceva una disamnina sui diritti gay in italia, ricordandoci quanto siam messi male. contenuto a parte, come ha detto silvia era scritto proprio bene. non è un gran giornale, gioia. ma tutti gli articoli a tema gay (ne fa veramente tanti sulle lesbiche, o almeno assai più della media dei giornali suoi simili) sono sempre molto sensati.

http://www.gioia.it/

ci sono un po di articoli random di questa settimana, magari mettono on line anche questo

Giorgia ha detto...

Non saprei..io ho letto QUESTO "In ogni caso per conoscere la sentenza si dovrà aspettare almeno una ventina di giorni." QUI http://www.facebook.com/note.php?note_id=375817219153&id=71253357381&ref=nf

Marta ha detto...

che ansietta.io a quell'ora sono pure a lezione di ebraico, e il potente segnale hotspot unimi lì non arriva. gio, mi fai sapere tu la qualsiasi?

Silvia ha detto...

Nonostante il ritardo, rispondo:

L'articolo non era stato linkato per mera mancanza di tempo, ma poi ho dato un occhio e su gioia.it non si trova (o perlomeno non è immediato).

Come già detto da Etwas, il bello dell'articolo era il tono con cui era scritto, ma visto che lo chiedi ti cito la frase finale, che mi ha (un po') commosso:

"Andiamo a prendere Marco all'uscita dell'asilo. A pranzo c'erano gli odiati piselli, ci dice. Lui ne ha mangiati quattro. Due per mamma Lu e due per mamma Ste."

(citazione non letterale, i nomi saranno di sicuro tutti sbagliati)

PosterGirl ha detto...

Mi intrometto solo per dire una cosa...al di la' del link di Geco (che io non riesco ad aprire), la sentenza E' una decisione. Sono le motivazioni di tale decisione che possono essere pubblicate in un secondo momento. Quindi dopo pasqua si dovrebbe sapere tutto (ma sarà un rifetto parziale, ahimè temo) e poi motiveranno...

Barbara ha detto...

Che bello, grazie per la citazione. Non avrei mai pensato così bene di Gioia. Non che io lo conosca bene, ma quando abitavo con i miei mia madre ogni tanto lo comprava e non ho mai avuto una grande idea di quel giornale.

Giorgia ha detto...

@ Gaia, temo che il link non sia visibile perchè è una nota di facebook, ci ho pensato ora..l'ho letto su una nota di Informazione Libera su facebook. Comunque si, credo si siano espressi male e con "conoscere la sentenza" intendessero le motivazioni, non la sentenza in sé. aspettiamo che passino le regionali, che si mangino l'uovo, e poi vediamo se almeno la Corte si salva in questo paese