lunedì 21 marzo 2011

All the lazy dykes

All the lazy dykes, Morrissey

E' brutto smentire Mr Morrissey ma talvolta bisogna farlo: non siate lesbiche pigre, prendete armi, bagagli, camicie a quadri e venite al pride quest'anno.
Non è un pride qualsiasi: come potete vedere dall'apposito logo è il pride europeo.
La chiamata alla armi inzia ora perché, come ben saprete, questo è il periodo giusto per prenotare un volo low cost che sia effettivamente low cost. O un treno. O una nave. Oppure fate voi.
Qui potete vedere i contributi di Paola Cortellesi, Luciana Litizzetto e Maurizio Costanzo (!!) alla causa.
Questo invece è il sito del Pride, con tutte le indicazioni del caso.

And if they don't believe us now, will they ever believe us?

(Anche la frase qui sopra è di Morrissey. Proviene da questa bellissima canzone. Si, sono una grandissima fan degli Smiths. Da carampanismo cieco proprio.)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu pensa che io (che carampana lo sono davvero) amo le piccole The Organ (un mix tra Cure, Smiths e Joy Division)...

http://www.youtube.com/watch?v=u5JWUr98hHY

Ath.Hellè

Silvia ha detto...

road trip!

@ Ath.Hellè: a Etwas le The Organ non piacciono tanto, a me si, le ascoltavo giusto oggi andando a fare commissioni :)

Marta ha detto...

una non può nemmeno assentarsi per andare in palestra un attimo che i suoi gusti musicali vengono subito sputtanati : P
non è che non mi piacciano le Organ, è che mi piacciono i Kap Bambino.
di roadtrip direi che ne abbiamo avuti abbastanza quest'anno

usadifranci ha detto...

preso il volo: venerdi esco dal lavoro e vengo^^
yeah!

Marta ha detto...

btw uno dei fattori che mi ha fatto particolarmente apprezzare il pride l'anno scorso è stato proprio quello delle scelte musicali. meno datatissima trash anni 60/70/80 eccetera e più electropunk
yeah