La vignetta è tratta dal fumetto di Erika Moen "Girl fuck an introduction to girl-on-girl lovin " che potete leggere nella sua interezza qui (una lettura molto divertente ed istruttiva! )
Colonna sonora ad hoc: Bikini Kill, i like fucking
Spero che a breve arrivi il giorno in cui finalmente smetterò di comprare beceri giornali femminili. Ne guadagnerà il mio portafoglio, il mio guardaroba in virtù dei benefici al mio portafoglio, il mio tempo libero. L'unico a risentirne sarà il camino.
Non contenta della carta stampata, nell'ultimo mese, per ragioni che francamente non ricordo, sono incappata nel forum di donna moderna. Un giornale po' sciocchino ma nulla di che, c'è decisamente di peggio in giro (ed a questo ci arriviamo dopo)
Non contenta della carta stampata, nell'ultimo mese, per ragioni che francamente non ricordo, sono incappata nel forum di donna moderna. Un giornale po' sciocchino ma nulla di che, c'è decisamente di peggio in giro (ed a questo ci arriviamo dopo)
Agghiaccianti articoli come "è di moda essere gay? Spopolano in tv, al cinema, in politica. Trionfano nelle pubblicità. Sono una lobby influente nella moda e nello spettacolo. Affascinano persino molti uomini eterosessuali. Tanto che sorge un dubbio: non è che stanno rubando la scena a noi donne?" sembrano scritti da e per Cioè, e un articolo come Sesso, gli uomini non servono più? Telefilm dove non c'è ombra di testosterone, sexissime attrici che si dichiarano amore eterno, creme e altri gingilli miracolosi per raggiungere l'orgasmo senza il partner. Ciao maschio! Le donne ora vogliono fare da sole. Ma c'è già chi ci ripensa portano me a pensare d'essere capitata in una dimensione parallela in cui sui giornali scrive ancora Donna Letizia.
Insomma, proprio come per Glamour (ma la lista potrebbe essere infinita. Glamour, Cosmopolitan, Donna Moderna, Grazia, eccetera eccetera) il modello (eterossessuale, of course) che ci viene proposto è sempre lo stesso: sono una gran porca, sono una gran porca però in verità voglio solo accasarmi e figliare come un coniglietto, quindi ti circuisco con la mia ars amatoria (che mi piaccia o meno farlo è un altro discorso) per ottenere ciò che tanto agogno.
Se non ci sei tu, o uomo, mi ritrovo a fare le cose da sola con dei suppellettili, ma non è che la cosa mi piaccia. In fondo sogno il grande ammmore e l'abito bianco e i confetti e magari anche Enzo Miccio che mi fa da wedding planner.
Quindi è ovvio che io mi immagini il sesso fra donne come:
a- qualcosa di incompleto
b- qualcosa di trasgressivo, ihihihi
c-qualcosa che può essere fatto solo con un uomo di mezzo
d- qualcosa che proprio non riesco a immaginare (pensa un po', io non riesco ad immaginare che i giornalisti del giornale possano appunto fregiarsi del titolo di giornalista, ma shit happens)
Ho bisogno che tu, o mio caro sex coach di turno, mi spieghi come e dove comprare del latex e come e perchè dovrei smetterla di preoccuparmi se sogno di baciare una ragazza. Ho bisogno che tu mi spieghi (per l'ennesima, ennesima volta) che no, non sono anormale se voglio *** (inserite pratica e/o posizione a caso che non sia quella del missionario) ed è legittimo che io non voglia fare *** (come sopra, inserire voi una pratica a caso)
Tutto questo per dire che, se è questo il target che si immaginano i giornali femminili, è poi lapalissiano che queste candide fanciulle non abbiano idea di come funzioni il sesso che non includa un uomo, ed è piuttosto triste.
Non tanto perchè il sesso fra donne sia una cosa meravigliosa e queste care fanciulle non hanno idea di quel che si perdono, ma perché viene sempre e solo presentato come un'alternativa b ad un opzione a che è la normalità. E la normalità (eteronormativa, a voler usare paroloni) è sempre e solo stereotipo, clichè, lotta impari (tu devi depilarti- profumarti- truccarti a dovere, e considerare un grosso passo avanti se lui si cambia la camicia dopo una settimana) E va bene, non siamo su Curve magazine, ma anche la ragazze eterosessuali non troveranno svilenti questa divisione di ruoli? Non saranno stufe marce di sentirsi ripetere tutti i mesi da tutti i pulpiti le stesse cose?
Ovviamente io la risposta non ce l'ho, e dopotutto questa lunga lunga tirata non va proprio da nessuna parte. Però negli ultimi tempi oltre che al forum di donna moderna un po' a causa della tesi, un po' a causa di Tumblr, mi sto interessando alla queer theory, e quando leggo giornali femminili mi vien da fare il confronto con questo post:
What does virginity mean to a queer person, who may never have vaginal intercourse in her/his/hir life? What of a lesbian who chooses to never engage in any sort of penetrative sex act her entire life, does she remain some sort of super, extra virgin? If a straight man receives a blowjob, he will in all likelihood still consider himself a virgin, but a gay man receiving a blowjob may have a more complicated understanding of what it means for his sex life. In many ways, our conception of “virginity” erases or invalidates queer sex.
e mi vien da pensare che forse, se siamo ancora così indietro in Italia, forse è anche un po' colpa di certa editoria. Così, per dire.
Insomma, proprio come per Glamour (ma la lista potrebbe essere infinita. Glamour, Cosmopolitan, Donna Moderna, Grazia, eccetera eccetera) il modello (eterossessuale, of course) che ci viene proposto è sempre lo stesso: sono una gran porca, sono una gran porca però in verità voglio solo accasarmi e figliare come un coniglietto, quindi ti circuisco con la mia ars amatoria (che mi piaccia o meno farlo è un altro discorso) per ottenere ciò che tanto agogno.
Se non ci sei tu, o uomo, mi ritrovo a fare le cose da sola con dei suppellettili, ma non è che la cosa mi piaccia. In fondo sogno il grande ammmore e l'abito bianco e i confetti e magari anche Enzo Miccio che mi fa da wedding planner.
Quindi è ovvio che io mi immagini il sesso fra donne come:
a- qualcosa di incompleto
b- qualcosa di trasgressivo, ihihihi
c-qualcosa che può essere fatto solo con un uomo di mezzo
d- qualcosa che proprio non riesco a immaginare (pensa un po', io non riesco ad immaginare che i giornalisti del giornale possano appunto fregiarsi del titolo di giornalista, ma shit happens)
Ho bisogno che tu, o mio caro sex coach di turno, mi spieghi come e dove comprare del latex e come e perchè dovrei smetterla di preoccuparmi se sogno di baciare una ragazza. Ho bisogno che tu mi spieghi (per l'ennesima, ennesima volta) che no, non sono anormale se voglio *** (inserite pratica e/o posizione a caso che non sia quella del missionario) ed è legittimo che io non voglia fare *** (come sopra, inserire voi una pratica a caso)
Tutto questo per dire che, se è questo il target che si immaginano i giornali femminili, è poi lapalissiano che queste candide fanciulle non abbiano idea di come funzioni il sesso che non includa un uomo, ed è piuttosto triste.
Non tanto perchè il sesso fra donne sia una cosa meravigliosa e queste care fanciulle non hanno idea di quel che si perdono, ma perché viene sempre e solo presentato come un'alternativa b ad un opzione a che è la normalità. E la normalità (eteronormativa, a voler usare paroloni) è sempre e solo stereotipo, clichè, lotta impari (tu devi depilarti- profumarti- truccarti a dovere, e considerare un grosso passo avanti se lui si cambia la camicia dopo una settimana) E va bene, non siamo su Curve magazine, ma anche la ragazze eterosessuali non troveranno svilenti questa divisione di ruoli? Non saranno stufe marce di sentirsi ripetere tutti i mesi da tutti i pulpiti le stesse cose?
Ovviamente io la risposta non ce l'ho, e dopotutto questa lunga lunga tirata non va proprio da nessuna parte. Però negli ultimi tempi oltre che al forum di donna moderna un po' a causa della tesi, un po' a causa di Tumblr, mi sto interessando alla queer theory, e quando leggo giornali femminili mi vien da fare il confronto con questo post:
What does virginity mean to a queer person, who may never have vaginal intercourse in her/his/hir life? What of a lesbian who chooses to never engage in any sort of penetrative sex act her entire life, does she remain some sort of super, extra virgin? If a straight man receives a blowjob, he will in all likelihood still consider himself a virgin, but a gay man receiving a blowjob may have a more complicated understanding of what it means for his sex life. In many ways, our conception of “virginity” erases or invalidates queer sex.
e mi vien da pensare che forse, se siamo ancora così indietro in Italia, forse è anche un po' colpa di certa editoria. Così, per dire.
1 commento:
l'esperienza lesbica viene indicata dalle femministe come un passo importante, se non necessario, per far riacquisire significato al rapporto tra i sessi (non solo amoroso, ma anche per quanto riguarda dinamiche di potere). naturalmente non credo che i redattori e direttori di queste riviste ne siano consapevoli o che pongano la questione in questi termini. io però mi chiedo se nel mondo lesbico (vissuto come normalità e non come alternativa)si sia del tutto estranei a questo tipo di dinamiche, e cioè se non esista una forte ripartizione di ruoli "mutuata" dal mondo etero o propria comunque il target di questi giornali, che credo sia stabilito con ricerche di mercato, probabilmente è molto più netto di quanto non si voglia credere. il loro pubblico sostanzialmente è etero e "normale" - o desidera ardentemente esserlo - e non c'è spazio per le sfumature. è per questo che credo che il mondo della pubblicità, del marketing e della moda sia un mondo ottuso a forte rischio di implosione
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