martedì 9 febbraio 2010

It's now or never



Coming out sul lavoro, ancora prima di stringere le mani e imprimere i nomi nella memoria. Prima ancora di vedere l'edificio, l'ufficio, la mansione. Scritto così, nero su bianco, l'indirizzo di questo blog. Che poi sia stato consultato o meno è tutto un altro discorso, ma di sicuro c'è che si sono sentiti chiedere in regalo Sarah Waters, alla fine del primo giorno di stage. E poi su, c'è poco da raccontarsela, me lo dicono tutti che mi si legge in faccia. Allora faccio come fosse fatto ovvio, conosciuto, e quando Etwas viene a trovarmi in pausa pranzo, oggi, la presento semplicemente come la mia ragazza, senza seghe mentali né finte né reali.
E le mani si stringono come si dovrebbero stringere e i sorrisi si allargano come si dovrebbero allargare e la conversazione procede secondo i soliti binari.
Il mondo sa ancora essere un posto piuttosto carino, quando vuole.

In foto Sarah Waters, un'altra a cui lo si legge in faccia.

9 commenti:

Giorgia ha detto...

o a cui lo si legge sulla maglietta.. XD

Silvia ha detto...

No dai c'è scritto feminist!

Barbara ha detto...

Che bello!

Parole_alate ha detto...

Davvero, che bello... rallegri la giornata a un sacco di persone, con questi post, lo sai? :)

Giorgia ha detto...

dettagli..

Barbara ha detto...

Comunque facci sapere se lo spettacolo (in Italia ci tocca considerare spettacolo le cose normali) continua. Di questo paese è sempre bene non fidarsi: http://bit.ly/cqv9ow

The Ant ha detto...

Mammamiaemmammamia quanto me so' emozzzionata a leggere questa roba qua!!!!

Grande The Frog. Grandissima, direi!

E standing ovation (ancora una volta) per le nuove generazioni e per la loro limpidezza. Che salverà il mondo (quantomeno quello lesbico).

In molte non lo sanno ancora, ma quando sarà il momento lo scopriranno (che a ragazze come voi devono molto. Molto.).

LaVero ha detto...

wow...congratualtions!!!

dev'essere il mese del coming out. Io ho annunciato che mi sposo alla fine dello 'staff meeting' la settimana scorsa!!!

Sono stati tutti tanto carini...Forza ragazze, se non dimostriamo che esistiamo e che siamo sorelle, figlie, cugine, colleghe, dipendenti etc difficilmente verremo considerate parte della societa'.

Soprattutto in Italia.

Silvia ha detto...

Grazie a tutte, ma davvero, non è stato granché, essendo una casa editrice (che pubblica un sacco di cose gay, tra l'altro) il clima è molto piacevole :)