lunedì 1 febbraio 2010

Jesus is my homeboy



E che cos'è una pasqua?
E' una festa per piccolo figlio di Dio che chiama a sè Gesù e....merda.
Lui chiama a sè Gesù poi un giorno muore su...due...pezzi di legno.
Lui muore e poi va su sopra testa a vivere con il padre. Aveva capelli lunghi, e dopo che muore il primo giorno dopo ritorna di nuovo a dire ciao a persone.
Lui bravo, Gesù. Fa cose buone, e alla pasqua noi tutti tristi perchè qualcuno uccide lui, oggi.

David Sedaris, Gesù si fa la barba.

A Gesù in questi giorni gli tirano tutti la giacchetta (o il saietto, come preferite). La simpatica discussione di cui sopra per quanto paradossale e letteraria, nulla può con le dichiarazioni dei veri soldati di Gesù, che son molto bravi a spararla sempre più grossa. Non so, magari ho frequentato, anni e anni fa, un catechismo diverso io. Di quello in cui ti insegnano la storiella del buon samaritano, la carità, l'ammmore universale, il volemose bene e comportiamoci bene che solo dio ci può giudicare. Magari la suore dove ho fatto l'asilo erano delle riottose con un culto strano e differente, perchè l'esempio di cristianità che ci viene offerto in questi giorni si discosta un po', giusto un pochino, da quello che ricordavo.
Reperto uno, il lungimirante conduttore di Cultura padana (un ossimoro?) e le sue dichiarazioni sul diario di Anna Frank, i gay, il moralismo e satana. Il tutto nel giorno della memoria, giusto per non farci mancare nulla. Ma si sono messi d'accordo, questi qui, per chiudere i loro phamplet con possono morire, vadano a crepare, eccetera?
Reperto due, tal arcivescovo Leonard che forte di non si sa quale competenza in non si sa bene quale ambito, paragona l'omosessualità all'anoressia, gente a cui non piace la cosa giusta, insomma.
Bisogna riconoscerglielo, questa gente ha una certa inventiva e non poca fantasia. Non battono sempre la stessa strada: sono dei veri maestri di retorica, nell'inventarsi una cazzata nuova ogni giorno. Ci vuole molta immaginazione per uscire dal solito siete contro natura, gnè gnè, dio ci ha creato uomo e donna, gnè gnè ed arrivare a queste vette inesplorate di baggianate. Fantasia quasi pari a quella di Jim Rutz, strenuo sostenitore che l'utilizzo della soia provoca femminilità e provoca una diminuzione della misura del pene, confusione sessuale ed omosessualità.
Sono dunque molto preoccupata: in quanto lesbica, che mai potrà succedermi se continuo a mangare tofu?

2 commenti:

Silvia ha detto...

poi lui torna a dire ciao a persone

Anonimo ha detto...

Se c'è una cosa più triste del contenuto dell'articolo di Gaywave è la quantità di affermazioni del genere - ossia ridicole? assurde? agghiaccianti?? - che si trovano continuando un minimo la ricerca sull'argomento...

Comunque ancora grazie perchè leggere quello che scrivete mi aiuta a mantenere la convinzione che no, non ho "un blocco nello sviluppo psicologico"; no, non devo "crepare assieme a satana"; no, non porto "la deprevazione morale" al "suo limite estremo"...

AB