giovedì 1 settembre 2011

News and breakfast

Un po' di muro e uno scorcio di cielo.

Tornare da Berlino è un po' traumatizzante ma per fortuna settembre inizia con la pioggia, in maniera delicata. A vacanze ufficialmente terminate, inizio la prima giornata piena di una lunga serie con una immancabile tazza di tè e la lettura delle notizie, e scopro che mentre io saltellavo da cibo da strada a cibo da strada e a qualche Dyke Fight (di cui potete vedere le foto qui), mi sono persa un po' di cose, come ad esempio:
  • Ad Aosta il comune aiuta le giovani coppie conviventi, anche gay. (Milano, hai sentito?)
  • A Milano l'assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi per la Salute Majorino ha sgridato gli stilisti gay che se ne stanno nel loro cantuccio felice e privilegiato e non partecipano alle lotte per le rivendicazioni dei diritti, primo fra tutti il Pride, dove non si vedono mai. 
  • A Padova si è parlato di utilizzare un bollino "gat friendly" per le strutture turistiche (alberghi, ostelli, ristoranti e quant'altro), ma la proposta è stata bocciata dalla Curia, preoccupata per la possibilità di discriminazione contro chi non lo espone.
  • Nel New Jersey una ragazza di 25 anni si è vista rifiutare la vendita di un abito da sposa in quanto lesbica e perché, testuale, "il matrimonio non è legale e il negozio non partecipa in nessuna attività illegale".
  • La DC Comics pubblicherà da settembre alcuni nuovi fumetti con protagonisti supereroi gay e lesbiche che, pare, vendono bene (avevano fatto una prova con Batwoman).
  • Ieri sera su Doc3, Rai3 è andato in onda un documentario sul mondo trasgender, che fa parte di una serie di iniziative sulla tranmedialità intitolata Transiti e che comprende anche un ciclo radiofonico, un videoblog, una miniserie web interativa e uno sportello telematico "amico". Io me lo sono persa, qualcuna di voi l'ha visto?
  • Luca e Gustav, quegli adorabili ragazzi che hanno girato Improvvisamente l'inverno scorso, hanno fatto un altro documentario, intitolato Italy - love it or leave it, che parla dell'opportunità di trasferirsi all'estero o di rimanere in Italia per lottare per un cambiamento, e che verrà presentato in anteprima il 15 settembre al Milano Film Festival.

3 commenti:

Marta ha detto...

Majorino ta ghe proprio rasun!

Giorgia ha detto...

yeeeh il 15 settembre sarò a milano!

Anonimo ha detto...

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