lunedì 21 dicembre 2009

Lez cook



A grande richiesta, la rubrica di cucina, ovvero "prendi per la gola la tua lesbica"!
Cucino piuttosto bene, io. Quando si tratta di farlo per altri. Se devo sfamare me basta un brodino e delle carote (troppo pigra anche solo per sollevare una padella); ma se devo farlo per altri (generalmente tha frog, perchè se le porzioni da preparare superano i due partecipanti torna in gioco la pigrizia), mi ci applico, con risultati piuttosto soddisfacenti. So prendere una lesbica per la gola: difatti l'ultima che ho irretito con delle patate al forno è la mia cara fidanzata da quasi tre anni buoni.
Quindi datemi retta, care lesbiche: la cucina funziona, sempre. Che so, zuppa di zucchine e avocado, un vino bianco decente, niente candele (scontato!) ma una colonna sonora ad hoc = meta! In questo caso, mi spiace, ma la cucina sarà vegetariana. Non tocco ne cucino carne da 4 anni, e comunque le verdure fanno più bene, davvero. Costano meno (così potete investire sul vino), non vi restano sullo stomaco e non si infilano fra i denti in maniera antiestetica.
Un paio di considerazioni generali:
  • No ai fritti. NO.Sono buoni, buonissimi i fritti. Ad avere Burdocks in Italia ci mangerei una volta alla settimana, ma se dovete cucinarli voi i fritti sono un no-no. La frittura perchè non si ammosci va fatta al momento, la casa puzzerà di friggitoria, l'olio bollente è notoriamente subdolo e le mani a chiazze causa scottatura da olio non sono esattamente eccitanti.
  • I piatti migliori sono quelli che possono essere preparati in anticipo, e rifiniti quando arriva l'ospite. Come zuppe, budini, risotti: vostra lesbica vi vedrà solo armeggiare leggere col cucchiaio mentre fate rassodare la vichysoisse, e non mentre parlate con le polpette chidendogli perchè diavolo non vogliono rassodarsi.
  • Gli alcolici: sempre. Sempre. Risparmiate i soldi delle candele e comprate una bottiglia di vino almeno decente. O birra. La birra va sempre bene.
  • Procuratevi un grembiule poco imbarazzante, che possa essere visto anche da occhi altrui. E' peggio, molto molto peggio (ve lo assicuro) ritrovare i vostri vestiti (nuovi) macchiati e correre in negozio per comprarvi lo stesso identico maglione macchiato mentre facevate rosolare le zucchine.
  • Le porzioni: no a quelle microscopiche da nouvelle cousine che sembrano antipasti, mentre in realtà sono trionfi di pasta in un nido di gamberi ripassati flabè ovvero "il primo". No anche ai piatti abbondanti, fanno venire sonno e poi vi ritrovate sul divano a guardare assieme L word.
  • No ai piatti cretini come filetto al cioccolato rosolato ai lamponi verdi del Tibet. Non sono intriganti, sono disgutosi.
  • No alle decorazioni stile nouvelle cousine di cui sopra, con una macchietta di cibo al centro del piatto e strane stelle filanti di decorazione a lato: non siete Pollock.
  • Si a provare il piatto prima, almeno una volta, se è una cena davvero importante o non l'avete mai fatto. E' peggio, molto peggio, scusarsi imbarazzate per la crosta bruciata del polpettone, con la vostra lesbica che vi guarda con un po' di imbarazzo misto a compassione, e scansando con grazia la parte carbonizzata sospira ma no, tranquilla...
  • Tenere sempre in casa una confezione di magnesia. Sempre. Costa 90 centesimi, ve la vedono al supermecato, è più veloce del sorbetto e c'è sempre il non si sa mai in agguato (scusa, posso avere doppia porzione di verdure gratinate? Certo, prendi pure! Troppe porzioni= sonnolenza e nausetta= magnesia!)
  • Informatevi sempre sui gusto dell'avventrice. Allergie a parte, ognuno ha le sue fisime alimentari. Io ad esempio non sopporto i broccoli, l'odore dei broccoli mi fa venire la nausea e una casa che puzza di broccoli certo non mi fa venire voglia di spogliarmi.
Va bene, ed ora una ricetta. Facile da fare e di sicuro effetto, la zuppa di cipolle alla francese. No, non lederà il vostro delicato fiato. Le cipolle danno problemi solo da crude, cotte a puntino sono proprio come una qualsiasi verdurina
Le dosi sono per due persone (ricetta presa da un vintage Anna in cucina: speciale minestrone e zuppe, anno del signore 1996)

200 grammi di cipolle "bionde"
750 ml di brodo vegetale
mezza baguette a fette
un cucchiaio di farina
vino bianco secco (va benissimo quello da un euro stile tavernello)

Prima cosa da fare è il brodo: acqua, dado vegetale, un filo d'olio, sul fornello finchè non bolle.
Tagliare le cipolle a julienne, e farle imbiondire (devono diventare morbide e leggermente dorate) in una casseruola con una noce di burro. Bagnarle col bicchiere di vino e lasciar evaporare. Cospargete col cucchiaio di farina (attenzione a non fare grumi), mescolate ben bene le cipolle e versate il brodo bollente. Cuocere per mezz'ora a fuoco medio, pentola scoperta.
Una volte pronta avete due opzioni: versarla nelle ciotole così com'è, oppure frullarla e riemetterla poi sul fuoco. La versione frullata è meno rustica e più facile da mangiare. Accompagnare con la baguette leggermente tostata, sale e pepe nero in tavola.

La zuppa di cipolle è facile da fare, tremendamente buona, e potete sempre uscirvene con battute come si, siediti pure e versati un bicchiere di Chardonnay. Per antipasti ci sono tartine di brie e miele. La zuppa è subito pronta, solo un minutino

6 commenti:

The Ant ha detto...

Sen-sa-zio-na-le!
Standing ovation per la nuova rubrica e per il post!!
Questo parlare di cibo (specie perché - come sai - il 'meat-free' è ormai benvenuto da queste parti... anche se S. non la pensa allo stesso modo, sigh!) aumenta il mio amore e la mia fedeltà per il blog.

Brava!!!

Clap clap clap!

LaVero ha detto...

B E L L I S S I M O P O S T !!!


concordo pienamente sulla carne che si introduce tra i denti. Che schifo!

provero' sicuramente a preparare la zuppa di cipolle alla mia bella ;)

Viva la nuova rubrica! Viva!

Francesca ha detto...

Grande ritorno !!... che bello ritrovarvi :)

Barbara ha detto...

FANTASTICO
sapevo che era una grande idea
ora devo scappare ma ritorno poi a segnarmi gli ingredienti per la spesa... ;)

Marta ha detto...

fatemi sapere come viene! ogni tanto silvia fotografa i piatti che prepariamo, per cui le prossime volte ci sarà anche l'immagine di accompagnamento

indyeuge ha detto...

Buonissima la zuppa di cipolle e ottima la rubrica!

In disaccordo solo sui broccoli!