martedì 22 dicembre 2009

In the quicksand


Visto che per natale ho ricevuto tutto quello che volevo, e ancora qualcosa, (si, conosco già i miei regali di natale), mi sono regalata il biglietto per vedere La Roux, questo marzo. Non ce le facciamo scappare, queste ragazzine inglesi dai capelli rossi e la musica eletroclash, proprio no.
La povera ragazza, probabilmente per via del viso androgino, della scelta di indossare un abito maschile in uno dei suoi video più famosi (I'm not your toy) e un paio di testi ambigui, è anche ritenuta universalmente lesbica, tanto che le ragazzine sue fan si spogliano ai suoi concerti lanciando i reggiseni sul palco e rimanendo sorridenti e mezze nude davanti a lei.
Spiacenti, Elly Jackson ha smentito:

It's the fact that they think I want their bras — that's what's weird about it. One girl in Toronto stood there for ages with her boobs out. Everyone just thinks I'm a raging lesbian and I want to see everyone's boobs. Sorry, I'm not.

Pur mantenenedo a riguardo la mia solita opinione (non mi importa granchè, e non capisco l'insano interesse che invece dimostra gran parte della gente)(ragazzine, se ci volete fantasticare su, potete farlo anyway), c'è da ammettere che qualche segnale ambiguo c'è eccome, foss'anche solo il testo di Quicksand:

I'm the obsessor
Holding your hand
It seems you have forgotten
About your man
Alone in the darkness
My bed's a different land
Your touch intensifies
And I'm in the Quicksand

Rimane il fatto che condivido quanto ha detto riguardo il suo pubblico:

I don't care who comes to the gigs or who likes the music, as long as it's for the music and not because they fancy you. That's a s--t reason to come to a gig.

Ed è proprio perchè mi piace la musica che sarò sotto il suo palco, a marzo, e che ve li consiglio (i La Roux sonom, infatti, un duo).

3 commenti:

Barbara ha detto...

Salve, in quanto portatrice dell'insano interesse per l'orientamento sessuale delle persone (soprattutto dei personaggi pubblici) volevo osservare che, a mio parere, non è tanto questione di fantasticare sulla persona, quanto piuttosto "fantasticare di un futuro migliore"...

Nel senso, penso che niente possa contribuire alla causa (e alla trasformazione culturale della società in senso favorevole a noi omo, blablabla) come la dichiarazione dell'orientamento sessuale dei personaggi pubblici.

In questo senso per me fa differenza sapere se un personaggio pubblico è omosessuale o meno, non perché ci fantastico sopra, ma perché penso che la dichiarazione del suo orientamento faccia bene alla cultura.

Ad esempio, il fatto che Drew Barrymore baci Ellen Page nelle foto e poi dopo 3 giorni si faccia fotografare in una situazione "realmente" intima col suo ex, mi sembra esattamente ciò che i marpioni aspettano per dire che le lesbiche non esistono e che le donne sono attratte dalle donne solo quando non hanno uomini attorno, etc. Ovvio che se invece una coppia di lesbiche fa coming out senza se e senza ma è tutto un altro discorso e i marpioni non hanno argomenti.

Non so se vi sembra sensato come discorso. Detto questo, buon concerto!

Barbara ha detto...

E cmq non ha negato di essere lesbica, ma solo di essere una "raging lesbian that wants to see everyone's boobs". Poi, considerato anche che da quello che dice si capisce che non vuole che la gente vada ai suoi concerti perché è lesbica, e che i testi sono comunque incontrovertibili, direi che la causa non sia persa (sempre nell'ottica del commento di cui sopra :P )

Silvia ha detto...

Ahahah si sono d'accordo per la dichiarazione, l'ho letta anche io allo stesso modo!
Comunque, che un personaggio pubblico faccia coming out o meno è utile e allora ben venga (soprattutto se da parte di persone valide), ma che ci si speculi sopra senza arrivare a nessuna certezza non tanto..