mercoledì 28 ottobre 2009

Se il femminismo si reinventa oggi


Una serata afosa di qualche mese fa, con degli amici davanti ad un gelato si parlava di film porno. Nello specifico ricordo di aver tenuto io banco sciorinando un’accurata conoscenza dell’argomento e proponendo una dettagliata classificazione tra porno per uomini etero, porno per uomini gay, categorie onnipresenti fino ai pop up che si aprono rumorosamente mentre tuo padre accanto a te maneggia la stampante, e i latitanti porno per donne, sia etero che gay. Discutevamo della totale apatia e anzi a volte senso di nausea che una donna mediamente prova davanti ad un porno tradizionale, confezionato per una sessualità prettamente maschile, per una serie di motivi: umiliazione della donna funzionale all’eccitazione dell’uomo, palese ignoranza del regista riguardo all’anatomia femminile, pura fantascienza nelle scene di sesso fra donne. Barbara ci aveva parlato del finanziamento statale di porno femministi in Svezia, ma non ero riuscita a trovare niente per arricchire la mia lezione estiva agli amici.
A fornirmi nuovi argomenti per il prossimo gelato insieme pensa un articolo sul numero di Vanity Fair appena scaduto: Il porno delle donne. Si parla di un sito internet milanese, thenakedarmy.net, il primo in europa nato sulla scia di un movimento statunitense per il rovesciamento dell’erotismo e della pornografia da un punto di vista femminile. Un sito in cui gli attori non sono superdotati, le attrici hanno un corpo più morbido e imperfetto delle Barbie siliconate aduse al mestiere, le posizioni sono più credibili. La missione della giovanissima fondatrice e di chi l’ha preceduta è quella di educare prima di tutto gli uomini, che indottrinati fin da ragazzini dai porno di Siffredi e compagnia non imparano mai a fare l’amore. Ma nel panorama del porno femminismo si trovano siti di indie porn che degli uomini fanno spesso e volentieri a meno. La canadese Jezebelle, una promettente carriera da porno attrice stroncata sul nascere a causa dei troppi tatuaggi dichiara: “finora il porno si è basato su ciò che l’uomo sogna di veder fare ad una donna. La novità è che adesso abbiamo iniziato noi a dire cosa ci piace fare, con o senza maschi intorno”. O di Nofauxxx.com, che si prefigge l’obbiettivo di abbattere i pregiudizi sessuali con un porno politico davanti al quale l’utente si trova eccitato da soggetti e situazioni che non avrebbe mai considerato.
I siti sono agli esordi, contano spesso solo pochi servizi fotografici e cercano collaboratrici per crescere, ma il lesbian porn per soli uomini sta perdendo il suo monopolio. Sarà felice mio padre, al prossimo ricambio di cartucce per la stampante.

12 commenti:

ju ha detto...

da grande fan del porno, dò un 10 e lode al post
:)

Marta ha detto...

lo aspettavo il tuo commento, lo sapevo tu avresti capito! e sappi che al posto di quella brutta foto io volevo mettere questa di sasha grey

http://ksu.lxnt.info/2009/sasha_grey_03.jpg

ma l'autrice del post me l'ha bocciata

Michele ha detto...

chi sarebbe?

Barbara ha detto...

Qui c'è una lista potenzialmente interessante: http://www.goodforher.com/2009_nominees

Di tutti questi io ho visto solo il sesto (one night stand), autoprodotto da un collettivo francese, che mi è piaciuto anche se non mi sentirei di consigliarlo indiscriminatamente.

Di Mia Endberg (la svedese pagata dallo stato http://www.miaengberg.com/ ) ho visto invece "Selma och Sofie" (Selma & Sofie), molto carino; mentre adesso è in uscita "Dirty Diaries", che stanno promuovendo parecchio, ha anche un sito molto curato: http://www.dirtydiaries.se/

Barbara ha detto...

Ho anche sentito parlare di una casa di produzione, the Crash Pad Series http://crashpadseries.com/ forse ho visto qualcosa ma non mi ricordo granché... sorry

That would be all.

Giorgia ha detto...

ho capito, me la sognerò questa sasha!
Dai capo, la foto è attinente al titolo.. suffragette, proprietarie di utero e infine il porno femminista! ci stava.. :)

The Ant ha detto...

No. Proprio no.
Lo so che mi prenderete per talebana... ma non riesco a farmi piacere l'idea.
Voglio dire... il porno 'femminista' (già questo per me è una specie di ossimoro) è una conquista per le donne tanto quanto lo è Marcegaglia alla guida di Confindustria.
Sorry... nella mia società ideale il sesso non è mai oggetto di commercio. Nemmeno se si tratta (semplicemente) di acquistare o noleggiare un dvd (talebana di brutto, eh?!).
L'unica alternativa accettabile (per me) sono i fumetti. Perché ci metti matita, colori e fantasie infinite. Ma se ci pensi la base 'ideale' è di tutta un'altra fibra.
Quindi - su questo argomento - passo! ;o)

indyeuge ha detto...

Serata interessante! :)

ju ha detto...

sasha grey... Mmmmh... Sbavo solo a pensarci... Vabbe... :) a me tutta sta sottomissione della donna per il piacere dell'uomo non ce la vedo nei porno... Me li guardo tra risate, compiacenza e quando c sta una bella dose d arrapamento.
Mi fan quasi più pena i maschi, viagra, venute a comando e chi più ne ha più ne metta.
Poi c son certe rosse mica da ridere in certi film. E so che qualcuno qui a parlar d rosse m sostiene ;)

ju ha detto...

cmq thenakedarmy buuu, si certo nuova sessualità, intanto non facciamo altro che marciare sullo stereotipo ragazza tatuata suicidegirl vegan hc e via dicendo. Facile far la rivoluzione cosi

Marta ha detto...

è troppo facile, tu sei rossa! e hai anche una bici!

cryp ha detto...

in thenakedarmy ci sono anche svariate zoettare, sappiatelo -_-