martedì 18 ottobre 2011

Il corpo delle donne

La foto di Anna Magnani l'ho presa qui

Io sono una persona pigra, mi piace molto procrastinare: sposto la sveglia, salto la palestra, non aggiorno i software finchè non è assolutamente necessario, accumulo libri, non ho ancora letto Mrs.Dalloway e fino a ieri non avevo ancora guardato il corpo delle donne.
Quindi: con due anni di ritardo, il corpo delle donne. Che sian passati due anni non lo si percepisce proprio, potrebbe benissimo esser di ieri. Si, sono cambiati gli "scandali circostanti," e la signora Daniela (causa quel piccolo problemino con lo spaccio di cocaina) non fa più parte del pubblico di Uomini & Donne, ma per il resto nulla è mutato.
La situazione della donna nella tv italiana non saprei dirvi se è peggiorata (con mio grande rammarico non riesco più a guardare Uomini & Donne, mi hanno anche spostato la replica notturna), ma a occhio e croce scommetterei sul si. Di certo passi in avanti non ce ne sono stati. Anche i nuovi canali mutuati dal digitale terrestre, qualora non siano un copia e incolla di format vari ed eventuali vedono protagonista una signora molto fine che urla insulti variegati ad un'altra solo perché quest'ultima si veste male (Nota bene: il concetto di si veste male è quanto mai opinabile e comunque applicabile ad entrambe le donne in questione). Questo giusto per dire che il problema della rappresentazione della donna in tv non è limitato ai centimetri di pelle esposta. Il corpo delle donne vi farà vedere qualcosa che probabilmente già sapete da diverso tempo, ma vedere il coacervo di varie parti del corpo simil esposti reparto salumeria fa sempre un certo effetto. Anche perché quando pensate di aver visto il peggio, scoprirete che il fondo è ancora bello lontano, che certa roba va effettivamente in televisione. Si, anche su quella pubblica.
Attenzione: potrebbe farvi incazzare a dismisura

2 commenti:

Giorgia ha detto...

io ho provato giusto un lieve conato di vomito dall'inizio alla fine, ma sono zenzibbile

Mary ha detto...

Mio dio.