lunedì 30 maggio 2011

Corti ma buoni

Foto presa qui.

I corti del Mix ci sono proprio piaciuti.
Purtroppo abbiamo perso la prima giornata di proiezioni, quindi non so darvi pareri né per il ciclo intitolato Exposizioni né per Evoluzioni. Per quanto riguarda il resto, invece:

True blood: Ciclo di due corti con tema "sangue e violenza", il primo (One night Allie) ben girato ma non eccezionale, il secondo (The eater) piuttosto deludente, nonostante la presenza di Claudia Pandolfi.

Shit Happens: Ciclo di quattro corti accomunati dal succedere di qualcosa di inaspettato. Tutti molto belli, ben girati e con soggetti interessanti, spaziando dalla comicità irriverente di A scene (in assoluto il corto che ho preferito, se riuscite a recuperarlo ne vale davvero la pena) alla poesia di Ora che Marlene.

Ironie della nostra sorte: Cinque corti ironici su abbandoni, incomprensioni, rapporti insoddisfacenti o improbabili. Anche qui tutti molto belli, ben riusciti, divertenti e autocritici. Vi segnalo almeno Cried Suicide, una divertentissima messa in scena di tentato suicidio, Ms. Thing, improbabile spot pubblicitario per una mano tuttofare, e Ultimate SUB Ultimate DOM, splendido montaggio di immagini da Mary Poppins e Tutti insieme appassionatamente (visibile qui!)

Trasformazioni: Cinque corti con tematica di trasformazione di identità, genere e orientamento sessuale. Ho perso i primi tre, ma ho apprezzato molto T4-2, divertente numero musicale con in scena due Ftm e due pin-up.

Young hearts run free: Sei corti con personaggi giovani e giovanissimi, che cercano l'amore o lottano per esso. Particolarmente riusciti Public relations (in foto), con una bellissima Sienna Farall, e Tiden Imellom, per quanto ovviamente doloroso (racconta la storia di una ragazza ebrea e della faglia di un collaborazionista).

Voi ne avete visto qualcuno? Siete d'accordo con me? O magari avete visto quelli della prima giornata e volete raccontarceli voi?

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