lunedì 25 aprile 2011

Il riassuntino della settimana


Foto presa da qui


In ordine sparso, non crolonologico e non per importanza, cosa è successo nella passata settimana:

1 Evan Rachel Wood si è dichiarata bisessuale. Sei tanto una bella fanciullina, ma che ci frega?
2 E' stato annunciato il cast per la seconda stagione di The Real L Word. Prepariamoci ad un' altra estate piena di risatine
3 A Roma hanno aggredito Anna Paola Concia e compagna. Questo triste mondo malato.
4 Giovanardi l'ha sparata di nuovo grossa, stalvolta contro l'Ikea. A Giovanardi piace dire cazzate, ci dobbiamo venire a patti?
5 Anche Pontifex l'ha sparata grossa (Pontifex e Giovanardi non ci deludono mai), non contro l'Ikea ma contro il nuovo film di Moretti.
6 L'invisibile unicorno rosa è apparso in piazza San Pietro
7 Davis Sedaris sarà a Roma il 26 maggio, ed è anche uscito il nuovo libro di Sedaris, Bestiole e bestiacce (David ti prego ti prego ti prego vieni anche a Milano. Ti prego. Hai scritto un libro che parla di scoiattoli, devi venire a Milano.)
8 Il 28 aprile inizia a Torino il festival del cinema lgbt "da Sodoma ad Hollywood"
9 E' uscito il nuovo singolo delle Uh Huh Her, bene brave bis
That's all, folks!

11 commenti:

Barbara ha detto...

Benvengano i coming out, malvengano le sparate leccaculistealvaticano. Il film di Moretti non mi è piaciuto per niente, poteva presentare un'alternativa, e invece Ratzinger e i "simpaticissimi cardinali" ne escono più che bene.

Marta ha detto...

non l'ho ancora visto, ma dall'intervista che ho sentito stamattina che i cardinali fossero simpatici bonaccioni era ben chiaro (mi riservo di dare un giudizio completo dopo la visione)
sai che ci sono riuscita fare la tesi anticlericale? anche se questo comporta, purtroppo, leggersi un sacco di libri di teologia.
io lo so che sono simpatici come l'orticaria, lo so bene

Marta ha detto...

ah Barbara ma tu hai visto Gigola?

la cessa della classe ha detto...

tralascerei le solite sparate di qualche ninfetta hollywoodiana che vuole sembrare trasgressiva, stenderei un velo pietoso sull'aggressione della Concia (Alemagno avrà "condannanto" l'accaduto strizzando l'occhio agli amici suoi fasci in libera uscita il giorno del natale di roma), piuttosto, sul film di Moretti: non è esattamente un film che parla di chiesa e di preti, può anche non piacere (non credo sia esente da difetti, anche se in generale mi p piaciuto) ma non si può pretendere che attacchi la chiesa come fosse un film a tema. tra l'altro purtroppo i film "denuncia" la maggior parte delle volte sono quanto di più stucchevole e anticinematografico esista. secondo me i cardinali del film e il papa stesso sono semplicemente uomini, uomini anziani e un po' smarriti che si confrontano con il potere e spesso ne fuggono

la cessa della classe ha detto...

Moretti ha ammesso di non sapere assolutamente nulla di ciò che accade in un conclave e probabilmente non conosce veri cardinali. qui il cardinale o il papa stesso è solo un uomo, anziano e smarrito, incapace di portare sulle spalle il peso del potere(in questo il papa di Piccoli, che non è nemmeno vagamente ispirato a PapaRatzi risulta "simpatico", perchè ammette la sua inadeguatezza in tempi in cui molti accettano cariche per le quali non hanno nessuna competenza). avrebbe potuto esserci qualunque altra categoria umana al posto degli ecclesiastici. rimanere delusi da un film perchè non è abbastanza anticlericale (come quelli dell'avvenire, che prima di vederlo lo blastano perchè invece lo sarebbe troppo)quando non era neppure nelle intenzioni che lo fosse mi pare un po' "anticinematografico". dal punto di vista del cinema puro, poi, i difetti ci sono e per molti possono essere insormontabili. io però sono contenta di non aver visto uno stucchevole film "a tesi".

Barbara ha detto...

Sì, artisticamente Habemus Papam merita, l'interpretazione di Michel Piccoli credo che gli varrà qualche premio, ma visto che non sono politicamente disinteressata verso il tema rosico che gli ha fatto solo buona pubblicità (perché parliamoci chiaro, se l'alternativa è quella Ratzinger ci guadagna agli occhi di tutti...)

Sìììììì Gigola l'ho visto e avrei anche voluto rivederlo :) si vede che è un po' low-budget e non mi è piaciuta molto la fotografia, ma per il resto lo consiglio vivamente :)))

ultimamente qui a Londra ho visto "queers doing queers", un collage di corti curato da Liz Rosenfeld... geniale. Purtroppo avrà zero diffusione perché è una di quelle produzioni a costo sotto zero, ma per quanto mi riguarda, fantastico.

Quindi hai finito la tesi?? Cosa ti sei letta di teologia?? Spero niente di cattolico. Qui sono tutti critici del Royal Wedding e della monarchia, ma io dico sempre, meglio avere in casa un re che caccia il Vaticano che un Vaticano che caccia il re.
La cosa triste è che nei paesi protestanti nessuno conosce / capisce il cattolicesimo e persino l'illuminatissimo Peter Tatchell (che ogni tanto vado a sentire) vede i cattolici come una minoranza qualsiasi e critica l'anti-cattolicesimo della Corona... ah, i bei tempi, quando il popolo incolpava (ingiustamente) i cattolici del grande incendio... ;)

Marta ha detto...

@ Barbara oh, un sacco di roba cattolica. al momento sono alle prese con il catechismo.due palle, veramente due palle (in sitesi la tesi è un confronto fra l'etica cattolica e quella laica, tenendo come metro l'ultilitarismo. quindi sono immersa fino al collo nel cattolicesimo...)
Io Gigola l'avrei anche, quello che non ho sono i sottotitoli per capire quello che avviene sullo schermo, il mio francese è veramente troppo arrugginito. quindi aspetto e mi struggo
io ho chiesto a mio fratello (abita a londra) un qualche souvenir del royal wedding, tipo una di quelle tremende tazze con loro due sopra ome regalo di compleanno

@ La cessa della classa nell'intervista che ho sentito oggi moretti diceva che nulla gli da più noie di chi parla del suo film senza averlo visto. difatti io sul film non posso esprimermi,tanto più che non rappresenta la realtà e solo finzione, quindi non posso arrabbiarmi se i cardinali sono simpatici, ma sentirli ritrarre come degli adorabili vecchini mi ha strappato un sorriso amaro.
un po' come quando vedi un vecchietto carino, e poi scopri che invece è un leghista assatanato.
concordo sui film a tema che spesso divengono stucchevoli, mi vedrei più volentieri "natale con la casta" che un'altra volta "gomorra"
(però il divo mi è piaciuto tantissimo)

Barbara ha detto...

l'altro ieri tornando dal sit-in di Peter Tatchell sono passata davanti al negozio ufficiale di Buckingham Palace... finissime porcellane con "W & C" scritto in oro, altro che tazzette da turisti... che tristezza. Io preferisco questo tipo di souvenir http://www.lydialeith.com/

Qui ormai nessuno sa più il francese (e pensare che fino agli anni venti a Oxford non si insegnava, perché se ne dava per scontata la conoscenza...), quindi il film l'ho visto coi sottotitoli. Non posso dire di ricordarmi tutte le battute, ma se c'è qualcosa che non hai capito che tipo non ci dormi la notte chiedi pure :)

Su HP: la cosa più bella del film sono i cardinali australiani! Gli unici che nella realtà sono veramente così... ahahhaaha

la cessa della classe ha detto...

o.t. scusate, ho mandato due commenti praticamente identici...la prima volta mi ero disconnessa e credevo non l'avesse inviato

Giorgia ha detto...

@ la cessa della classe (mi imbarazza un po' rivolgermiti così però..), io ho visto il film appena è uscito e quoto totalmente il tuo commento (il secondo, per essere più precisi ;) )

Marta ha detto...

alla fine l'ho visto habemus papam:

1 mi è piaciuto
2 è un film di fantascienza