sabato 4 settembre 2010

Rassegna stampa


Foto presa da qui

E così un mese è passato. Purtroppo il vaticano non è imploso, il governo nemmeno, nessun coming out all'orizzonte, solo un paio di casi mediatici per troppa foga in spiaggia e nessun pacs (Mara ci tiene a sottolineare giammai!) Durante questo mese oltre ad aver fatto tutto il possibile affinchè i miei capelli ricrescessero in fretta ho comprato anche un sacco di giornali frivoli, onde poter essere in grado di costruire la rassegna stampa gay dell'estate (casi di cronaca da spiaggia esclusi, è ormai stato detto tutto lo scibile umano, e nonostante questo io non ho un'opinione)

Gioia numero 32

Allora, purtruppo uno dei numeri di goia che avevo messo da parte non so come s'è volatilizzato. C'era sopra una divertente dichiarazione di Marracash (questo qui) il quale dichiara che è di moda essere gay/ far finta di essere gay anche solo per sentire l'appartenenza ad un gruppo bla bla. Già già , siamo i più fighi, venite con noi! Purtroppo non ho la citazione esatta, ma il succo era questo.

Poi, sempre da gioia, (numero 33) un'altra dichiarazione intelligente. Francesco Venditti (figlio di celebre padre, per chi se lo chiedesse)
[...] sono cresciuto con mia mamma, in mezzo alle donne: lei e le sue sorelle. Tornavo a casa e le trovavo lì, a scambiarsi costumi e confidenze. Passavo dei pomeriggi interi così. Ogni tanto mi chiedo come ho fatto a non diventare gay.
Se fosse gay lo ammetterebbe?
Certo. E' una cosa così talmente normale che non vedo perchè la si debba rendere speciale. Non capisco i gay pride. E' un modo per ghettizzarsi da soli, come dire "siamo una categoria a parte" quando invece siamo tutti uguali (seh, vallo a dire a Mara... )

Vanity fair numero 32

La decisione di un giudice federale della California di dichiarare incostituzionale l'esito del referendum che due anni fa ha bocciato i matrimoni omosessuali è destinata ad aprire la strada ai same sax marriage in tutti gli Stati Uniti. E' dunque una decisione storica, salutata con entusiasmo non solo dalla comunità gay e dalle 18 mila coppie che si erano unite in matrinomio nei pochi mesi in cui era stato loro concesso. Vaughn R. Walker, l'autore della sentenza, è un gudice repubblicano non particolarmente interessato ai diritti civili.Oltre ad un certo numero di esperti, ha interrogato come testimoni diverse coppie omosessuali (anche con figli), per stabilire se e come queste coppie fossero diverse da quelle eterosessuali."Le prove raccolte " ha scritto nella sentenza "monstrano in modo persuasivo che la convinzione che esista una differenza fra coppie omosessuali ed eterosessuali si basa esclusiamente su opinioni di carattere morale e religioso". Da ogni altro punto di vista- legale, psicologico, educativo- questa differenza non esiste. La proibizione dei matrimoni omosessuali, conclude il giudice "è frutto di un'epoca in cui si riteneva che la differenza di sesso portasse con sé anche una differenza di ruolo nella società e nella famiglia. Quell'epoca è passata".In altre parole, se oggi una donna può guidare un camion e un uomo può cambiare i pannolini, non c'è motivo di credere che una coppia debba per forza essere composta da persone di sesso differente.Ciascuno è libero di conservare le proprie opinioni morali e religiose: ma si tratta di opnioni personali.E la legge non si occupa di opinioni, ma di fatti.



Ed infine: Gianna Nannini è incinta. Io non ci credo. Sono sicura che a breve rilascerà una lapidaria dichiarazione di smentita: bazinga

7 commenti:

LaVero ha detto...

welcome back! mi siete mancate...

clau ha detto...

bentornata!devo dire che ogni tanto tornavo sulla pagina sperando in post lampo dalle vacanze!
condivido l'incredulità sulla nannini---

Barbara ha detto...

ciao bentornate! Povero Nietzsche, si sentirà trascurato... a proposito, etwas è una parola tedesca... sai il tedesco?

Io sto lentamente smettendo di deprimermi per quello che viene pronunciato in Italia... a sinistra sono peggio che a destra: adesso ho appena risposto per le rime a un noto ricercatore illuminato che criticava la Gelmini per la sua concezione dell'erotismo... fosse quello il problema!

Il problema dell'Italia (peggio al Sud, Roma compresa, che al Nord) è che si tende a giudicare le persone per la loro vita personale invece che per quello che sono in grado di offrire alla collettività... retaggi del Sacro Romano Impero...

Barbara ha detto...

"Non capisco i gay pride. E' un modo per ghettizzarsi da soli, come dire siamo una categoria a parte".

Eh già, i gay sono stupidi, si ghettizzano da soli. Me l'ha detto anche mia madre, di recente, che siamo stupidi. Ci suicidiamo tre volte più degli etero, proprio perché siamo stupidi. Quelli di Stonewall che hanno fatto il primo pride, erano stupidi ad andare nei locali gay: non sapevano che poi la polizia avrebbe fatto retate? Non sapevano di rischiare manganellate? Eppure continuavano... fessi, proprio.

On est nuls, come direbbero i simpatici francesi.

Marta ha detto...

clau: grazie! e a quanto pare non è nemmeno una bufala come speravo, è veramente incinta!

la vero: anche tu ci sei mancata, non aggiornavi da un sacco!

barbara: si, etwas è una parola tedesca, significa "qualcosa". purtroppo non so il tedesco, 2 annetti fa ho provato a seguire un corso per principianti in università ma siccome non facevo mai i compiti non mi è stato molto utile (so solo un po' di parole sparse, qualche convenevole e l'inutilissima frase "per favore non date a luise patatine fritte").
sta di fatto che fra un po' facciamo un viaggetto a berlino, potrebbe essere da stimolo per riprendere il corso.... (germania altra meta di civiltà/espatrio)
ahaah, con nietzsche ho chiuso felicemente a luglio! e non ho neanche buttato/venduto i libri per l'esame...ora mi sto allegramente dedicando alla mia tesi anticlericale.
l'affermazione sui pride di quel tizio era di una banalità e una noia rara, e pure poco fondata. che palle sta gente, insomma

Marta ha detto...

barbara comunque non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi fatto scoprire il magico mondo di tumblr, veramente grazie grazie grazie

Barbara ha detto...

ma prego prego prego... io ci sono dei giorni che non lo apro per niente, perché poi so che ci rimango incollata per ore... sotto scadenze tumblr è un sito pericolosissimo...