giovedì 1 dicembre 2011

Rosalinda, perché?

In foto, RosaLindo. Scusate, io e Etwas siamo sceme.

Due giorni fa è passata a casa una mia collega dell'università per finire una presentazione. Mentre preparo il caffè la sento rispondere ad un manifesto appeso da poco in cucina: no, io non la conosco una lesbica famosa..Ce ne sono? E valle a spiegare di Gianna, che però si dichiara pansessuale. No, non i cavalli, solo tutti i sessi..umani...maggiorenni..ammesso che "transessuale" si possa definire terzo sesso, collega. Ma non addentriamoci troppo, che dopo il caffè si deve studiare. Ecco però, collega, è possibile che a giorni la figlia di Celentano ci dica qualcosa in proposito, visto che l'hanno paparazzata mentre baciava una donna.
Ora, Rosalinda, perché già il giorno dopo tu ci devi far fare queste figure di merda? Perché mi costringi a spiegare l'effetto poiana all'unica collega con cui ho socializzato in sette anni di università? A dirle che tu non sei coscientemente lesbica, sei solo discretamente disturbata, e che non sempre i cliché che tanto amiamo noi Krisbian, sono affidabili. Rasatura, questa volta mi hai deluso. Alle volte, come molti tagli di capelli, sei solo esternazione di un malessere interiore.

23 commenti:

Barbara ha detto...

io propendo per la distorsione giornalistica sensazionalistica stile National Equirer. Perché più che incredibile è non-credibile e perché non riesco, non voglio credere a questa storia.

Giorgia ha detto...

attendiamo fiduciose una smentita..

Elena ha detto...

ecco, cos'è l'effetto poiana me lo devi spiegare (lo rammentate spesso, ma io non lo conosco).

e le rasature mi spiegano siano segno di qualcos'altro, ma i tagli netti a capelli sono SEMPRE segno di malessere interiore... ;-)

Anonimo ha detto...

addirittura appeso in cucina, mi sento onorata
-giulia

Silvia ha detto...

Elena, la prossima volta che ci vediamo ti faccio la lezioncina sull'effetto poiana :)

Giorgia ha detto...

Giu', è molto carino!
Elena, te lo spiego io qui in caso se lo stia chiedendo qualcun altro!cerco di evitare troppi spoiler: hai presente il film Lost and Delirious? La poiana di Pauline? ecco, hai presente il lieto fine con poiana annessa? Usiamo "poiana" per sintetizzare la tendenza ad associare lesbismo e tragedia (pazzia criminale, droga, suicidio, disturbi mentali vari), solitamente presente in chi scrive film a tematica lesbica. Per questa cosa di Rosalinda non possiamo nemmeno incolpare il regista... darei ragione a Barbara, ma ho trovato interviste precedenti in cui parlava del suo corpo in quei termini..

Marta ha detto...

non siamo sceme, sono assolutamente uguali!

anch'io tendo a pensare che sia una grossa sparata, un po' come quella che ci ha regalato ieri il giornalista di libero. secondo me si divertono a creare una grossa, grossa cazzata e poi vedono un po' l'effetto che fa. sarebbe caduta abbastanza sotto silenzio, se no che ora alla domanda "conosci una lesbica famosa?" oltre alla Nannini ci posso infilare anche " si, la figlia di Celentano... dai, quella che fa la cortigiana!"

Elena ha detto...

Etwas, NON è famosa. E' figlia di due famosi.
Da noi le celesbians ci sono solo di secondo grado, vedi Naike Rivelli. E comunque tanto non è neppure lesbica (dice lei) e possiamo tirare un sospiro di sollievo...

Detto questo, credo che anche la netto di qualsiasi esagerazione, la gente non stanno bene.

ps: L'Effetto Poiana mi ha conquistata

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/spettacoli/08_agosto_05/celentano_lapide_vagina_bcb02d5c-6308-11dd-8825-00144f02aabc.shtml
questa è del 2008 e dice più o meno le stesse cose e che la sua analista è Vera Slepoj che, per chi non lo sapesse, è quella che dice che sailor moon fa diventare gay. Ora si spiega tutto.

Marta ha detto...

Oh bene. che pozzo di follia che abbiamo spalancato!

Chi è il medico, l’analista che la segue?
«È Vera Slepoj. Me la presentò 5 anni fa mia sorella Rosita. All’epoca ero convinta di essere lesbica, perché non riuscivo ad avere rapporti sessuali con gli uomini, ma neppure con le donne. Al nostro primo incontro, ci fu uno scambio quasi comico tra me e Vera. Lei mi disse che ero tutt’altro che lesbica, che in realtà ero tra le donne più femminili che lei avesse mai conosciuto. “Tu ti sei rasata i capelli perché vuoi fare capire al mondo di essere omosessuale, ma non lo sei”, insistette.

comunque dichiarazioni rilasciate sempre a giornali di qualità, prima a, poi diva e donna! dev'essere che a vanity fair erano occupati.

Barbara ha detto...

Comunque un giorno, quando l'effetto poiana sara' storia, sara' normale avere pazzi tra i gay cosi' come tra gli etero, e potremo felicemente ignorare storie come questa...

Elena ha detto...

Non vorrei dire, ma è già "normale" avere pazzi tra i gay (etc etc) così come tra gli etero...

Michele ha detto...

una lesbica quando muore diventa una poiana. (cit.)

Marta ha detto...

Michele, cuore!

Giorgia ha detto...

@anonimo: O_O oddio...non la conoscevo...
@etwas: sono agghiacciata...

Barbara ha detto...

@elena: intendevo in relazione all'effetto poiana: se oggi DEVI spiegare che non tutti i gay etc. sono disgraziati, si vede che esiste ancora una cultura che identifica i gay etc. con i disgraziati.

quando questa cultura non ci sara' piu' non mi preoccupero' piu' di queste storie e Rosalindo sara' una pazza come un'altra, non una che rischia di alimentare la cultura di cui sopra.

Barbara ha detto...

anzi, gia' che ci sono vorrei disagree (come si dice in italiano?) con la teoria di elena sui tagli netti di capelli: c'e' chi li vede come un atto liberatorio. In questo caso sarebbero i capelli lunghi a rappresentare il malessere.

Elena ha detto...

@Barbara, riformulo: quando mi sono data un taglio netto ai capelli, è stato per dare un taglio netto al malessere interiore (ed esteriore).

da qualche parte dovevo cominciare...
;-)

Barbara ha detto...

Aggiungo un'ultima cosa dopo aver litigato con la guardia della frontiera francese (e non andavo neanche in Francia!) che mi ha fatto perdere il treno:

io non vedo nessun problema nel malessere interiore: il progresso nasce dall'identificazione di qualcosa che ci fa stare male. Il problema semmai è quando ci illudiamo di stare bene, cosa che ci porta a non cambiare anche se ne avremmo bisogno.

Ho sempre provato simpatia per la "gente che non stanno bene": sono (siamo) il sale della terra. Anzi, stasera ero talmente incazzata col francese del border che appena tornata a casa mi sono tagliati i capelli, rasatura dei lati della nuca compresa (etwas sarà orgogliosa di me)

(@chisaitu: dì qualcosa pure te ogni tanto se no sono sempre io a rompere le scatole)

Giorgia ha detto...

e io che volevo solo farvi ridere con l'accostamento di foto...

Marta ha detto...

Gio, io ho riso come una scema, ero in metro e si sono girati tutti, ma Rosalindo se lo meritava. ho riso fino alle lacrime, proprio.

"se oggi DEVI spiegare che non tutti i gay etc. sono disgraziati, si vede che esiste ancora una cultura che identifica i gay etc. con i disgraziati."

concordo.il problema dell'effetto poiana e della scarsa visibilità lesbica è che quando uno se ne esce dicendo "sono gay!" poi proprietà transitiva tutti i gay sono così.
dyo non voglia che tutte le lesbiche siano come la celentano, per carità.

Anonimo ha detto...

cmq per me è più poveraccia la figlia di ornella muti:osalinda è una lesbica che non si accetta e spaa cavolate...la naike è una cretina che per far scena dice che è bisex...ma a qualcuna di voi isulta la vox populi che miriam leone ex miss italia sia lesbo??a me non manda risonanze..cmq è vero:in italia lesbiche famose non ce ne sono...anche gianna non lo è:ahah

Giorgia ha detto...

gianna lo è per un terzo...io le credo.. alla fine è l'unica che ha ammesso di farsi (anche) le donne! E poi il video di Mosca cieca è fantastico..