giovedì 6 gennaio 2011

She said shhhh

Foto presa qui.

Devono aver pensato che, per quanto alternativi, invertiti, etc., avrebbero dovuto tutti fare i conti col natale. Con le famiglie, per lo meno, il rientro a casa, i pranzi infiniti, le prese d'aria necessarie. Chi avrebbe voglia, in tutto questo, di stare anche a leggere i giornali (online e non) e di farsi venire il sangue amaro?
Si trattava quindi del momento perfetto per dire quello che si voleva, indisturbati e, si spera, anche inascoltati. Se lo sono lasciato scappare? Macché!

Il vescovo Demetrio Fernandez ha approfittato della messa del 26 per dire:

L'UNESCO, riunitasi pochi giorni fa, sta lavorando affinché per i prossimi 20 anni la metà della popolazione mondiale diventi omosessuale (...) l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura utilizza vari programmi per introdurre "l'ideologia di genere", che in realtà è già presente nelle nostre scuole.

Giovanardi, invece, si è lanciato in dichiarazioni qualche giorno dopo capodanno:

Nel difendere il diritto di Elton John di concepire in tal modo un bambino, le associazioni gay più oltranziste finiscono con l'iscriversi alla scuola positivista del '900 che teorizzava questo tipo di eugenetica, che poi è stata ripresa in molti aspetti dal nazismo.

Che dire? Si spera che il buon proposito del nuovo anno sia tacere, che è meglio.

3 commenti:

L ha detto...

are you familiar with Goldwin's Law?

Barbara ha detto...

LOL @ Godwin's Law :D

Quella sull'UNESCO è delirio puro. Sul genere anche se proclamano molto fanno pochissimo, e in un anno di lavoro a zonzo per tutta l'UNESCO non ho letto / sentito una sola parola vagamente collegabile all'orientamento sessuale.

Barbara ha detto...

no aspetta ma il vescovo di cordoba non era quello che giurava con la mano sul cuore che i suoi amici scienziati gli avevano assicurato che scientificamente i gay sono pedofili e implorava la gente di credere a lui in nome della scienza?

No perché questo farebbe sorgere ancora una volta grossi sospetti sul suo spacciatore