In foto, Pippo Franco in Giovannona coscialunga disonorata con onore.
Sono giorni in cui a farsi un giro su internet risuona in testa quella scena di Sogni d'Oro, un vecchio film di Moretti, ripresa anche da Caparezza nel suo ultimo album. Tutti parlate di cinema. Io non parlo di cose che non conosco. Parlo mai di epigrafia greca?, gridava Michele. Ecco, io non parlo di oncologia e non parlo nemmeno di fede. Al massimo parlo di Clero, ma la fede non so più cosa sia da almeno 14 anni e non mi permetto di metterla in discussione nei credenti.
Un oncologo e un vecchio comico del Bagaglino però in questi giorni parlano di cose che io conosco, loro no. Omosessualità, ovviamente. E perché privarcene.
Pontifex è decisamente un irritante sito di trolls da evitare, ma come si fa a non cliccare su un link che promette un'intervista a Pippo Franco sulla degenerazione dei valori?
La prima riga dell'articolo (oddio, articolo..) ripaga con una risata di aver ceduto alla resistenza iniziale: Con Pippo Franco, ATTORE DI GRIDO, parliamo a tutto campo di religione.Il resto è un bla bla che ci interessa poco, ma la conclusione merita: Pippo Franco prega per noi. Per la nostra conversione e guarigione. Amen.
Una cosa sensata, anche se impossibile da dimostrare, però l'ha detta. Che omosessuali si nasce.
Non la pensa così Veronesi, che dopo il 95% di calci in culo al nucleare al referendum, è passato a difendere altre cause. La nostra. Con scarsi risultati.
Dopo aver dichiarato che l'amore omosessuale è il più puro perché non strumentale alla procreazione, continua affermando che l'omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta, e conclude facendo rigirare Giorgio Celli nella tomba, uno dei primi a studiare l'omosessualità negli animali. Secondo l'oncologo la pratica omosessuale tra gli animali è un bisogno di ottenere un rapporto sessuale, come l'onanismo. Pazienza per tutti gli studi e i documentari che dimostrano come non sia l'assenza di partners del sesso opposto a far ripiegare su un accoppiamento omosessuale, dal momento che questi casi si verificano all'interno di un branco. O colonia, per i nostri amici pinguini!
Insomma Umberto, grazie del tentativo, ma forse è meglio se dal sindaco di Sulmona ci difendiamo da soli.
Sono giorni in cui a farsi un giro su internet risuona in testa quella scena di Sogni d'Oro, un vecchio film di Moretti, ripresa anche da Caparezza nel suo ultimo album. Tutti parlate di cinema. Io non parlo di cose che non conosco. Parlo mai di epigrafia greca?, gridava Michele. Ecco, io non parlo di oncologia e non parlo nemmeno di fede. Al massimo parlo di Clero, ma la fede non so più cosa sia da almeno 14 anni e non mi permetto di metterla in discussione nei credenti.
Un oncologo e un vecchio comico del Bagaglino però in questi giorni parlano di cose che io conosco, loro no. Omosessualità, ovviamente. E perché privarcene.
Pontifex è decisamente un irritante sito di trolls da evitare, ma come si fa a non cliccare su un link che promette un'intervista a Pippo Franco sulla degenerazione dei valori?
La prima riga dell'articolo (oddio, articolo..) ripaga con una risata di aver ceduto alla resistenza iniziale: Con Pippo Franco, ATTORE DI GRIDO, parliamo a tutto campo di religione.Il resto è un bla bla che ci interessa poco, ma la conclusione merita: Pippo Franco prega per noi. Per la nostra conversione e guarigione. Amen.
Una cosa sensata, anche se impossibile da dimostrare, però l'ha detta. Che omosessuali si nasce.
Non la pensa così Veronesi, che dopo il 95% di calci in culo al nucleare al referendum, è passato a difendere altre cause. La nostra. Con scarsi risultati.
Dopo aver dichiarato che l'amore omosessuale è il più puro perché non strumentale alla procreazione, continua affermando che l'omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta, e conclude facendo rigirare Giorgio Celli nella tomba, uno dei primi a studiare l'omosessualità negli animali. Secondo l'oncologo la pratica omosessuale tra gli animali è un bisogno di ottenere un rapporto sessuale, come l'onanismo. Pazienza per tutti gli studi e i documentari che dimostrano come non sia l'assenza di partners del sesso opposto a far ripiegare su un accoppiamento omosessuale, dal momento che questi casi si verificano all'interno di un branco. O colonia, per i nostri amici pinguini!
Insomma Umberto, grazie del tentativo, ma forse è meglio se dal sindaco di Sulmona ci difendiamo da soli.
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